UMBERTIDE – Non si placano le polemiche all’indomani della riapertura della RSA dell’ospedale di Umbertide. Questa volta sono i socialisti a temere per il futuro della sanità umbertidese.
“Alla luce della situazione dettata dalle ultime vicende di queste ore (vedi riapertura proprio della RSA), vogliamo tornare a manifestare la nostra ampia preoccupazione in merito alla carenza di personale e quindi alla conseguente operatività della struttura stessa. – recita una nota a firma di Socialismo XXI – Come Socialisti abbiamo fatto come punto principale della nostra azione politica proprio la difesa del nostro ospedale cittadino e di tutto il nostro personale sanitario a cui va il nostro più vivo e sentito ringraziamento per l’altrettanto importantissimo lavoro messo in campo ogni giorno in difesa della salute dei cittadini.
Premesso ciò, nel ribadire la nostra più viva preoccupazione (dinnanzi ad una Maggioranza in evidente stato di difficoltà) ribadiamo come non sia assolutamente più rinviabile procedere ad un piano organizzativo che permetta il mantenimento della piena operatività e il conseguente potenziamento dei servizi del nostro Nosocomio Comunale. Su questo – conclude la nota – continueremo a porre la massima attenzione congiuntamente al mettere in campo una azione politica ferma e decisa in difesa del futuro della nostra struttura sanitaria”.