UMBERTIDE – E’ ancora una volta la sanità locale, ed in particolare l’ospedale cittadino, a tenere banco nel dibattito politico umbertidese. Dopo la dura presa di posizione di Pd e Umbertide Cambia, è la volta di Umbertide Civica che lancia una raccolta firme in difesa dell’ospedale di Umbertide.
“Il 29 dicembre è stata chiusa un’altra volta Chirurgia per un mese, si è chiusa la RSA, poi da poco si è riaperta passando da 10 posti a 8 posti, nel reparto di Medicina siamo passati da 20 posti a 16 posti il tutto per carenza di personale medico e infermieristico non rimpiazzato. – afferma in una nota Luigino Orazi di Umbertide Civica – In questi ultimi due anni abbiamo perso un infermiere e un OSS in RSA, due OSS e un medico in Medicina, dal 2017 manca un coordinatore ai poliambulatori e da circa un anno manca un coordinatore al Pronto soccorso.
Ora ci sono circa 130 ricoverati tra Prosperius ,RSA e Medicina: io domando al sindaco, è andato in ospedale? Si è informato perché succede questo? Caro sindaco, come al solito poco ha capito, ma quello che mi dispiace è che anche l’opposizione è assente”.
Per Orazi si tratta di “un disegno che parte da molto lontano, scritto nel piano sanitario regionale. Altri Comuni si sono subito mobilitati e Umbertide cosa fa?”, si domanda l’ex consigliere che aggiunge: “A questo punto, con l’aiuto di tanti cittadini visto che nessuno prende iniziative, noi ci organizzeremo per una raccolta di firme per difendere la sanità nel nostro territorio”.