Ospedale, il Pd raccoglie oltre 2mila firme. E Locchi chiede notizie dell’incontro con Coletto

UMBERTIDE – E’ stata superata la soglia delle duemila firme di adesione alla petizione promossa dal Partito Democratico di Umbertide contro lo smantellamento dell’ospedale di Umbertide.

“Per tutto il mese di gennaio e forse anche oltre saranno chiusi la sala operatoria e il reparto di chirurgia.- recita una nota del Pd – Non è accettabile che vengano smantellati personale e reparti del nostro ospedale. L’emergenza sanitaria è un tema da affrontare con razionalità non privando i cittadini dal diritto alla cura e alla salute. Non è pensabile che il personale di un reparto venga dislocato altrove perché in due anni emergenza Covid non si è riusciti ad assumere il personale necessario”.

Regione sotto accusa Poi l’accusa alle istituzioni regionali. “Non accettiamo neppure prese in giro. – continua la nota – L’assessore Coletto forse non è mai venuto nella nostra città, forse non ha mai visitato il nostro ospedale o la Prosperius. O se lo ha fatto era distratto, altrimenti non saremmo al punto di oggi con un ospedale privato dei servizi fondamentali e una Prosperius che naviga nell’incertezza e che ha chiuso il bilancio 2021 con circa un milione di perdite. Serve serietà e impegno non chiacchiere al vento. La mobilitazione continuerà con ulteriori iniziative e la petizione va avanti. Grazie a tutti coloro che hanno aderito e a quanti aderiranno”, conclude il Pd.

Locchi chiede lumi sull’incontro con Coletto Sull’argomento è tornato a farsi sentire anche l’ex sindaco Marco Locchi che in una nota chiede che fine abbia fatto l’incontro richiesto dal sindaco Carizia all’assessore regionale Coletto. “Le forze di opposizione si uniscono in difesa dell’ospedale e di Prosperius e dopo il presidio dell’ospedale della nostra associazione di novembre 2021, di recente molte altre forze di opposizione hanno nuovamente fatto sentire la propria voce attraverso petizioni in difesa dell’ospedale. – recita la nota – A fronte di tale forte iniziativa politica, il Sindaco si è dovuto accorgere che esiste un problema sanità/ospedale e quindi ha chiesto un incontro all’Assessore Coletto; ora a distanza di molti giorni dall’annuncio sulla stampa di questa richiesta di incontro non si è più saputo nulla. Sull’ospedale silenzio totale.- continua – Ci auspichiamo che con il presente sollecito il Sindaco “batta un colpo”, anche perché il problema non è solo quello di salvare il nostro ospedale, ma più in generale di salvare la sanità pubblica che in questa Regione rischia di diventare un antico ricordo a favore di quella privata”.

Invito all’unità Nella nota Locchi ribadisce anche la necessità di “unire tutte le forze di opposizione per passare dalla protesta alla concretezza dei fatti visto che la Regione ha approvato il nuovo Piano Regionale della Sanità che ora verrà portato in discussione ai vari livelli istituzionali. E’ questo il momento di intervenire in modo unitario, – dichiara l’ex sindaco – prima che sia troppo tardi, invitando il Sindaco ad organizzare tempestivamente incontri con tutte le forze politiche, anche quelle fuori dal Consiglio Comunale, con le varie Associazioni e con i cittadini”.