Prima le proposte progettuali, poi le alleanze. E’ così che Umbertide Cambia – oggi Umbertide Cambia-Civici per l’Umbria, dopo aver aderito all’associazione CiviciX rappresentata dal consigliere regionale Andrea Fora – si prepara per le elezioni amministrative del giugno 2023.
“Una proposta progettuale che vuole essere innovativa, dopo il continuismo e la passività di questi quattro anni di gestione dell’attuale Giunta – hanno affermano Gianni Codovini e Stefano Conti in conferenza stampa – al fine di aprire il potenziale enorme della città per farla contare anche in Umbria. Siamo convinti che questa lunga visione possa anche concorre alla formazione di una nuova e competente classe dirigente, di cui Umbertide ha bisogno, che va messa alla prova sui problemi amministrativi, prima che politici.
Ci proponiamo, in questo senso, – hanno aggiunto Codovini e Conti – come il luogo per mettere insieme hardware e software della città, liberi da interessi di parte. Per tale ragione il programma proposto va ragionato, modificato e integrato con tutte quelle forze che credono alla costruzione di una Umbertide innovativa ma anche solidale, che non lasci indietro nessuno e si prenda cura delle debolezze. Si tratta così di mettere insieme ed integrare le tre facce della città: l’urbe (che guarda alle strutture e infrastrutture per lo sviluppo sostenibile, all’economia circolare, al decoro urbano, all’ordine pubblico e alla sicurezza personale); la civitas (che mette insieme la cura delle persone e dell’ambiente, come momento culturale e comunitario); la polis (come valorizzazione del capitale umano e delle buone pratiche amministrative-politiche)”.
Tra i progetti inseriti nel programma di Umbertide Cambia – Civici per l’Umbria la costruzione dell’hospice e del centro “Dopo di noi”, l’allargamento della Balducci, la costruzione di una moderna tensostruttura sportiva, la caserma dei carabinieri, il recupero del centro Mola Casanova come hub energetico, una raccolta dei rifiuti puntuale, una zona industriale ecologicamente attrezzata e modernizzata, “esempi dell’innovazione urbanistica della città, – hanno aggiunto – che si deve coniugare con la sostenibilità ambientale e una sanità efficiente e accogliente”.