Crisi del tabacco, Umbertide Partecipa a fianco dei lavoratori

UMBERTIDE – E’ arrivata sul tavolo del Ministero delle Politiche agricole la crisi del settore tabacchicolo che in Altotevere interessa circa 2.500 persone. Dopo la protesta di ieri dei 300 lavoratori dello stabilimento di Cerbara della TTI, che avevano bloccato la produzione, oggi sono arrivate alcune rassicurazioni dal tavolo nazionale sul tabacco in quanto il Ministro Centinaio ha deciso di convocare in audizioni (a partire dalla prossima settimana e separatamente) rappresentanti delle organizzazioni agricole e delle multinazionali del tabacco presenti in Italia.

Nel frattempo sull’argomento si è espressa anche Umbertide Partecipa, in quanto la crisi della filiera del tabacco in Altotevere potrebbe comportare la perdita di lavoro per molti addetti, molti dei quali umbetidesi.

“Il nuovo partner si è impegnato a prendere per il 2022, 80.000 quintali di tabacco a fronte dei 120.000 che verranno prodotti e ad un prezzo al di sotto di quanto stabilito, dopo lunghe trattative, da ISMEA. – dichiara Marco Locchi – Andrà così in crisi tutta la filiera quindi non solo il lavoro degli  operai, ma anche le imprese agricole che hanno contratto mutui per l’acquisto di macchinari specifici per il tabacco e che dovranno licenziare le persone, le officine per la riparazione dei mezzi, gli affittuari dei campi. Ora tutti sappiamo le enormi problematiche che comporta la coltivazione del tabacco in termini di ambiente e territorio, ma è altrettanto vero che un’economia costruita negli anni anche con finanziamenti specifici Regionali (POR-FESR) non può essere azzerata in un attimo”.

Marco Locchi sottolinea quindi la necessità di “percorsi di riconversione tali da garantire un equilibrio economico a chi ha fatto investimenti e quindi il mantenimento dei posti di lavoro assicurando al tempo stesso la tutela dell’ ambiente e quindi della salute dei cittadini”. Per questo “Umbertide Partecipa si pone al fianco dei lavoratori – conclude la nota – dichiarandosi fin da ora disponibile a sostenere qualsiasi forma di protesta e di lotta al fine di recuperare positivamente ed in tempi rapidi questa situazione”.