Durante la normale attività di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno fermato alcuni giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti, del tipo hashish; un 22enne è stato anche denunciato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altri cinque giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori.
Nello specifico, i Militari della Stazione Carabinieri di Città di Castello hanno denunciato in stato di libertà per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti un 22enne del posto trovato in possesso di circa 8 grammi di hashish. Il giovane è stato sorpreso in compagnia di altri due coetanei con i quali aveva poco prima consumato parte della sostanza stupefacente. Il 22enne è stato quindi denunciato in stato di libertà mentre i due amici, un 25enne del posto ed un 26enne delle Marche, sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori di sostanze stupefacenti.
E’ stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti anche un 32enne del posto , già noto alle forze dell’ordine, che i Militari dell’Aliquota Operativa di Compagnia, durante un normale pattugliamento nel centro storico di Città di Castello, hanno sorpreso mentre si aggirava con fare sospetto. Fermato e sottoposto a controllo, il giovane è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente del tipo hashish, immediatamente sottoposta a sequestro. L’uomo è stato quindi segnalato alla prefettura di Perugia quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Sempre a Città di Castello, i Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia hanno poi controllato due giovani, un 20enne nato nella provincia di Arezzo ed un 20 nato in Moldavia, entrambi residenti a Città di Castello, trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish. Anche in questo caso la sostanza è stata sequestrata e i due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Perugia.
Infine i militari sono stati impegnati, in tutto il comprensorio, in attività di controllo relativamente al rispetto delle prescrizioni conseguenti all’emergenza coronavirus, che hanno visto circa 300 persone identificate e circa 130 esercizi commerciali ispezionati.