Degrado e insicurezza in Piazza Michelangelo

UMBERTIDEPavimentazione sconnessa, punti luce malfunzionanti, rifiuti nella fontana e insicurezza, tanta insicurezza. E’ così che si presenta Piazza Michelangelo, diventata oramai il centro della socialità e del commercio umbertidese ma che da tempo versa in stato di preoccupante degrado.

DEGRADO E SCARSA MANUTENZIONE E i commercianti della piazza sono esasperati. In primo luogo perché Piazza Michelangelo necessita di interventi di ordinaria manutenzione che però tardano ad arrivare, a partire dalla pavimentazione che risulta in molti tratti divelta e sconnessa, causando un pericolo per le tante persone che la frequentano – tra cui moltissimi bambini e adolescenti – e costituendo anche un problema di decoro urbano, oltre alla fontana dove spesso vengono abbandonati rifiuti. In più l’illuminazione, già di per sé scarsa, funziona a tratti in quanto alcuni punti luce sono da tempo spenti e quindi, al calar del sole, la piazza risulta poco illuminata.

Di “degrado assoluto” ha parlato il Partito Democratico di Umbertide che, in una nota, ha evidenziato le “condizioni in cui si trova ora, senza un minimo di manutenzione, con la pavimentazione divelta e con una parte di illuminazione non funzionante. La cura e la manutenzione delle piazze, dei parchi e del patrimonio cittadino spettano solo all’Amministrazione comunale – afferma il Pd in una nota – e dove c’è degrado e incuria, prima o poi arrivano anche vandalismo e delinquenza”. Dal canto suo, l’Amministrazione Comunale ha annunciato che anche la zona di Piazza Michelangelo sarà interessata dal Project Financing che porterà alla sostituzione di tutte le lampadine dell’illuminazione pubblica con moderni sistemi a led al fine di aumentarne la visibilità e la sicurezza.

QUESTIONE SICUREZZA E proprio la sicurezza è l’altro, forse il principale, tasto dolente. Perché in piazza Michelangelo si ritrovano gruppi di adolescenti che spesso danno libero sfogo ad atteggiamenti di sfregio e maleducazione. Come riferito dagli stessi commercianti, questi ragazzi, prevalentemente minorenni, trascorrono le giornate – e a volte anche le mattinate, marinando quindi la scuola e sfuggendo totalmente al controllo dei genitori – bivaccando sulle scale e ostacolando il passaggio ai clienti degli esercizi commerciali, abbandonando rifiuti ovunque, tirandosi piccoli oggetti o dirigendoli verso le vetrine dei negozi, fino a danneggiare sedie, tavolini e cestini dell’immondizia. E a volte rispondono con prepotenza e strafottenza agli adulti che tentano di richiamare la loro attenzione e non si preoccupano se le loro “bravate” possano essere riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Insomma, maleducazione e vandalismo, che rendono poco sicura la piazza, e soprattutto che denotano il profondo disagio in cui vivono purtroppo molti giovani. Perché qui non siamo di fronte a criminali, quanto di ragazzini minorenni, che sfuggono al controllo dei genitori, spesso assenti, e che il loro profondo malessere spinge a comportamenti da bulli.

CONTROLLI DELLA POLIZIA Anche a seguito degli ultimi fatti di cronaca che hanno visto protagonisti proprio giovanissimi di Umbertide, sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine, specie di Polizia di Stato e Polizia locale, che certamente hanno contribuito a rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini, ma non hanno di certo risolto il problema. Che è innanzitutto sociale e che ha bisogno anche, e soprattutto, di altre misure. Un aiuto importante potrebbe arrivare dal centro di aggregazione “La Piazzetta” che sta muovendo i primi passi proprio in piazza Michelangelo dove gli adolescenti possono incontrarsi e trascorrere il loro tempo libero sotto la guida di educatori e operatori sociali. Ma si tratta di un punto di inizio e la strada da fare è ancora molta.