Guerra in Ucraina, il Coordinamento per la pace fa un appello a chi ha alloggi per l’accoglienza

UMBERTIDE – Il popolo ucraino ha bisogno di aiuto e la comunità umbertidese è pronta a fare la sua parte. Dopo la manifestazione organizzata sabato scorso sotto la Rocca, alla quale hanno partecipato sia umbertidesi che cittadini ucraini, ora il Coordinamento per la Pace Umbertide-Montone-Lisciano Niccone, in collaborazione con ANPI, Croce Rossa Italiana e Caritas, sta cercando di reperire le disponibilità abitative del territorio al fine di capire la potenzialità nell’accogliere i profughi.

Nello specifico, il Coordinamento lancia un appello ai privati cittadini affinché possano mettere a disposizioni alloggi inutilizzati e quindi liberi, oltre a chi può essere disponibile ad accoglierli in casa. “Crediamo che l’accoglienza diffusa sia la migliore possibile – affermano dal Coordinamento – e in questo modo saremo in grado di avere una mappa delle eventuali disponibilità di accoglienza, da mettere a disposizione delle associazioni e delle autorità in caso di bisogno”.

Inoltre, visto che in questi giorni sono state organizzate a Umbertide numerose raccolte di generi alimentari e beni di prima necessità da destinare al popolo ucraino, il Coordinamento per la pace fa un appello affinché le donazioni vengano realmente recapitate a chi ne ha bisogno “Vi preghiamo di fare raccolte solo se siete sicuri che le donazioni verranno poi recapitate a chi può realmente distribuirle – afferma ancora il Coordinamento – Non raccogliete nulla per tenerlo a disposizione, perché sarebbe un inutile spreco di materiale e di energie. Cerchiamo di mettere insieme le nostre forze e, nel limiti del possibile, di convogliarle in modo tale da essere certi che servano realmente. Troppe volte ci siamo trovati con cose raccolte e messe nei depositi che poi sono rimaste inutilizzate, o cose raccolte ma inutili a risolvere le problematiche emerse. Siamo piccole comunità – conclude il Coordinamento per la pace – e possiamo fare un grande lavoro se lo coordiniamo insieme”.