UMBERTIDE – E’ stata un successo la partecipazione degli alunni del Primo Circolo Didattico di Umbertide alla “Fiera delle Innovazioni”, finalizzata a promuovere le metodologie didattiche innovative del Debate/Public Speaking e del Tinkering/Making/IoT.
La scuola umbertidese ha infatti partecipato il 5 e 6 maggio scorsi – insieme alle altre scuole finaliste selezionate su un totale di 150 istituti provenienti da tutta Italia – al momento conclusivo del progetto che si è svolto presso il Campus Da Vinci di Umbertide, capofila del progetto coordinato dal Ministero dell’Istruzione, per una due giorni densa di appuntamenti e momenti di condivisione e aggregazione
Il Primo Circolo di Umbertide ha avuto accesso alla finale in entrambi i percorsi. Nel Tinkering i bambini della classe quarta della scuola primaria di Pierantonio hanno illustrato il progetto #ERA3.R Recupero-Riciclo-Riciclo, per la realizzazione di una serra con l’utilizzo di acquaponica volta a sostenere l’ambiente attraverso un’economia circolare.
Il Team Debate, composto dagli alunni delle classi 4 A e 4 B della primaria “Giuseppe Garibaldi”, ha invece esordito nel migliore dei modi vincendo appunto la competizione di Debate, un’efficace attività di apprendimento in cui i ragazzi mettono in gioco conoscenze e capacità argomentative, sviluppando flessibilità logica e concettuale.
“Cogliere negli occhi dei nostri ragazzi la luce nuova dell’imparare divertendosi è stato per noi insegnanti molto gratificante e al tempo stesso stimolante a dare di più. – hanno affermato dal Primo Circolo – Riteniamo che la metodologia innovativa del Debate sia veramente uno strumento per insegnare ai nostri alunni a non seguire la massa, a sviluppare uno spirito critico capace di dire no, a saper cogliere tra le parole quello che serve, a non dare mai niente per scontato. Se vogliamo che in un domani i nostri alunni diventino consapevoli e responsabili, dobbiamo cominciare oggi: la facoltà di esprimere le proprie idee, non è una qualità che si improvvisa ma va coltivata. La libertà della parola è la libertà della mente, quella che sempre, in ogni momento della nostra vita, è in grado di tirarci fuori da tutte quelle situazioni avverse che si possono frapporre tra noi e l’altro, indicandoci la strada migliore, non la più facile, ma quella giusta”.