UMBERTIDE – Non si placano le polemiche sul futuro dell’ospedale di Umbertide. Dopo l’approvazione in Regione di una mozione che mira a mantenere un punto di primo intervento, e non un vero e proprio pronto soccorso, il PD torna a denunciare un ulteriore ridimensionamento del nosocomio umbertidese. In una nota infatti i democratici esprimono preoccupazione per la paventata riduzione dei posti letto di Medicina e della Rsa.
“La RSA, da dieci posti letto, dopo il Covid è stata ridotta a 8, ed ora per l’estate si pensa di ridurla a 5 posti letto. – afferma una nota del Pd- e sembra che anche Medicina verrà taglia e ridotta a 15 posti letto.
Si riduce il personale, magari spostandolo altrove, e c’è anche chi pensa a unificare le strutture. Ora che l’emergenza sanitaria è cessata – proseguono i democratici – ad Umbertide si continuano a fare tagli sui servizi sanitari pubblici e, dopo che è stata bocciata la proposta delle opposizioni in consiglio regionale per rafforzare il ruolo del pronto soccorso, tornano a rincorrersi insistenti le voci sul ridimensionamento dell’ospedale di Umbertide”.
“Su questo, il PD depositerà un’interrogazione urgente – annuncia il segretario Filippo Corbucci – nella speranza che chi amministra provi a fare il proprio dovere a tutela del diritto alla salute degli umbertidesi”.