UMBERTIDE – Le acque del fiume Tevere continuano ad essere torbide e maleodoranti, tanto da pregiudicare l’ultima competizione nazionale di pesca sportiva che si è svolta nel campo gara di Umbertide. A denunciare lo stato in cui versa il Tevere sono gli stessi pescatori giunti da tutta Italia e tornati a casa con un magro bottino, visto che in una decina di settori, ha affermato il presidente dell’associazione Amici del Tevere Sandro Zucchini, il pesce non ha nemmeno abboccato. Già da qualche settimana al cattivo odore e al colore marrone delle acque del fiume si è infatti aggiunta anche una moria dei pesci, tanto che la gara che si è svolta nei giorni scorsi e che ha richiamato in città circa un centinaio di pescatori è stata fortemente compromessa.
Le condizioni del fiume infatti preoccupano, non solo per la salute dei cittadini e la salvaguarda della flora e della fauna ittica, ma anche per il futuro del campo di gara di pesca sportiva. Perché di certo agli occhi dei pescatori giunti ad Umbertide, che sono sempre di meno, accusa Zucchini, il Tevere marrone e maleodorante così come l’accumulo di tronchi sotto il ponte non sono certo un bel biglietto da visita della città.
E, mentre Arpa Umbria rassicura e considera “normale” la situazione, considerate le caratteristiche proprie del fiume nel tratto che attraversa Umbertide e la portata ridotta di acqua di questo periodo, per il presidente dell’associazione Amici del Tevere, il problema non dipende dalla scarsità di piogge, o comunque non solo da questo. Perché nel frattempo i pesci non abboccano o addirittura muoiono, e il campo gara, tra i migliori d’Italia, viene sempre più disertato dai pescatori sportivi.
La mozione di Bettarelli Nel frattempo il caso è approdato anche in Regione. Dopo l’interrogazione del consigliere della Lega Carissimi, questa volta è il consigliere regionale del PD Michele Bettarelli a depositare una mozione per “impegnare la Giunta regionale a mettere in campo tutte le iniziative utili a porre rimedio allo strano fenomeno che periodicamente affligge il Tevere e l’affluente Nestore in prossimità di Umbertide. Nelle ultime settimane – spiega Bettarelli – le condizioni del fiume Tevere e del suo affluente sono tornate a preoccupare i cittadini di Umbertide a causa di un fenomeno ricorrente che porta a forte torbidità delle acque e ad una conseguente esalazione di odori nauseabondi.
Già da molti anni, in alcuni periodi dell’anno il fiume Tevere viene descritto come ‘marrone’ e nonostante il fenomeno sia stato oggetto di continue segnalazioni e denunce da parte di privati cittadini, associazioni e partititi politici, non è stato ancora definitivamente risolto. Per questo motivo – conclude Bettarelli – ritengo opportuno che l’Assemblea legislativa impegni il governo regionale affinché disponga, quanto prima, un piano di regolarizzare delle condizioni idrauliche del fiume Tevere, preveda un monitoraggio sistematico dei corsi d’acqua in questione oltre che interventi straordinari di manutenzione nei tratti interessati da tale fenomeno”.