Fratta dell’800, la parata dei figuranti dà il via alla festa

UMBERTIDE – Sarà la parata ottocentesca in via Garibaldi ad aprire ufficialmente la rievocazione storica della Fratta dell’ 800 che tornerà ad animare il centro storico umbertidese dal 1 al 4 settembre.

Con un’assenza di rilievo in quanto non sarà presente il sindaco Luca Carizia, risultato positivo al Covid. “Questa mattina, dopo essermi sottoposto a tampone, sono risultato positivo al Covid-19 e con grande rammarico non potrò prendere parte alla Fratta dell’800. – ha scritto oggi il primo cittadino sul suo profilo Facebook – Mi dispiace veramente tanto perché dopo due anni di stop si respira di nuovo un grande entusiasmo”, ha aggiunto Carizia che ha quindi colto l’occasione “per ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono prodigati nell’organizzazione della nostra festa: l’Associazione Fratta dell’800, l’Accademia dei Riuniti, la Pro Loco, tutti i volontari delle Taverne, tutte le associazioni cittadine coinvolte, gli uffici comunali competenti e tutte quelle persone che hanno dato il loro contributo”.

La festa prenderà qui il via giovedì 1 settembre alle ore 18 quando da piazza Gramsci, davanti alla stazione, partirá la “800 Parade” dei figuranti che, aperta dalla Banda Città di Umbertide, arriverà ai piedi della Rocca. Poi alle ore 21 in Piazza Matteotti verrà inaugurata la statua dedicata a Giuseppe Garibaldi che darà il via agli spettacoli e all’animazione nelle piazze e vie del centro storico.

Alla ore 22, sempre in piazza Matteotti, si terrà poi la prima sfida tra le locande, “1, 2, 3 Stalla”, organizzata dai Freghi dei Giochi mentre sempre alla stessa ora al Teatro dei Riuniti andrà in scena “Il campanello dello speziale”, melodramma giocoso in un atto con musica e libretto di Gaetano Donizetti a cura dell’associazione Musicosmicamente con Marcandrea Mingioni, Lisa Pietrini, Alessandra Ongarello, Georgi Dimitrov e Luca Rondini (è consigliata la prenotazione al numero 3703515135 oppure all’indirizzo mail info@fratta800.com).

Spazio alla danza poi dalle ore 21 alle ore 22 al Museo di Santa Croce con un vero e proprio viaggio nel Romanticismo con “Invito al gran ballo” della scuola Danza Nov’Arta diretta da Eleonora Forlucci e Silvia Orlandi. Nella Chiesa di San Bernardino invece dalle ore 21 alle ore 23 si terrà “Da Napoleone a San Bernardino: storia e storie a ritroso nel tempo” a cura della Confraternita del Buon Gesù.

Non mancheranno poi le improvvisazioni teatrali e l’illusinismo, conditi da assenzio e altri spiriti, al Caffè degli artisti in piazza delle Erbe mentre nelle varie taverne ed osterie sarà possibile gustare i piatti della tradizione contadina frattegiana.