Dalle urne del 25 settembre parte la corsa per le Amministrative 2023

UMBERTIDE – Ad una settimana dell’appuntamento alle urne del 25 settembre, è il momento delle riflessioni e delle analisi del voto da parte delle forze politiche locali. Anche ad Umbertide i risultati hanno rispecchiato il dato nazionale, con effetti e ricadute inevitabili, in vista delle consultazioni elettorali della prossima primavera, quando gli umbertidesi saranno chiamati a eleggere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Notizia Diretta ha raccolto il commento delle prime quattro forze politiche in termini di voti uscite dalle urne di domenica 25 settembre (Movimento Cinque Stelle 13% Senato – 13,01% Camera; Fratelli d’Italia 24,9% Senato -25,39% Camera; Partito Democratico 28,4% Senato- 27,22% Camera; Lega 10,9% Senato – 10,83% Camera)

Movimento 5 Stelle: “Siamo in crescita”. E sulle destre: “Quando una poltrona per Fratelli d’Italia?”

“”Il risultato del voto ci lascia molto soddisfatti, all’inizio della campagna elettorale nessun analista ci dava con percentuali superiori al 7%, di fatto abbiamo fatto più del doppio e ritengo ci siano buoni presupposti per una nostra ulteriore crescita con le ormai prossime amministrative”, afferma il portavoce del Movimento 5 Stelle Giampaolo Conti, che ne ha per tutti: “E’ di tutta evidenza il tracollo del PD, in parte nei numeri ma soprattutto di identità, urge per loro una profonda riflessione ed un cambio di orientamento e forse di segreteria”, dichiara Conti che in merito all’ex Di Maio dice: “dobbiamo dire grazie a tutti i falsi grillini che hanno abbandonato il Movimento; ci hanno confermato la pochezza delle loro idee e delle loro persone. Un capitolo a parte meritano le destre, tutt’altro che unite, il voto ha evidenziato questa divisione che diventerà probabilmente una spaccatura; all’ottimo risultato elettorale della Meloni fanno da contraltare il disastro delle sue sodali, Lega e Forza Italia. L’evidenza dei numeri anche nelle 19 sezioni di Umbertide, con dati quasi speculari al nazionale, fa emergere una sostanziale sconfitta della Lega che, con circa 800 voti, rimane forza isolata e minoritaria anche nell’Amministrazione comunale”, dice ancora Conti che, a proposito di ricadute locali, continua: “La domanda sorge spontanea: quanto tempo passerà prima che Fratelli d’Italia busserà alla porta del sindaco per reclamare una qualche poltrona?”

Fratelli d’Italia: “E’ stato un successo, pronti a presentare il nostro progetto agli umbertidesi”

E proprio Fratelli d’Italia, dopo il successo ottenuto anche ad Umbertide, sta già pensando al prossimo appuntamento elettorale. “Il successo di FDI deriva, non solo dalle difficoltà organizzative e di rapporti con tutto il sistema produttivo italiano del centrosinistra, ma soprattutto dalle capacità progettuali che ha dimostrato il centrodestra per tutto il paese Italia. – afferma il segretario Mauro Briganti – Innegabile il risultato democratico che FDI ha ottenuto nel comune di Umbertide e nell’intera regione Umbria. Posso solo rilevare che nonostante Giorgia Meloni non abbia ancora iniziato il mandato conferitole dal popolo, ci sono già personaggi che criticano un operato ancora inesistente. L’importante è dire agli italiani la pura verità, dove si vuole arrivare e cosa fare per arrivarci: il resto sono state solo chiacchiere di una campagna elettorale assai scorretta messa in piedi contro la Meloni, ma con scarso successo”. E in chiave umbertidese aggiunge: “Tra qualche mese arriverà il momento di rieleggere la nuova Amministrazione comunale, FDI presenterà a tutti i cittadini il proprio progetto per i prossimi anni. C’è bisogno di una visione che garantisca un futuro sostenibile per almeno 20/30 anni in vari settori: urbanistico, economico e sociale. Umbertide – conclude – ha bisogno di ristrutturare le sue fondamenta”.

Partito Democratico: “Siamo il primo partito”. E rilancia la coalizione di centrosinistra

Guarda alle elezioni della prossima primavera anche il Partito Democratico, che recupera voti rispetto alle Amministrative del 2018 ma è lontanissimo dalle percentuali bulgare di qualche anno fa. “Il Pd è tornato ad essere il primo partito cittadino ma questo voto ci lascia decisamente insoddisfatti. – afferma il segretario Filippo Corbucci – Unica nota positiva è che il centro destra ad Umbertide rispetto alle elezioni europee e regionali subisce un importante arretramento. Ora siamo chiamati a riflettere sul risultato e a discutere, in un congresso, del progetto del Partito Democratico, prima ancora che sui nomi”. A livello locale, “siamo partiti nel 2018 con una maggioranza coesa ed un’opposizione divisa; quattro anni dopo la maggioranza iniziale si è parzialmente sfaldata e l’opposizione in Consiglio comunale, invece, ha saputo creare le condizioni per lavorare insieme e oggi abbiamo il dovere di costruire una coalizione larga per restituire dignità alla nostra Città. In questi anni abbiamo assistito ad una chiusura immotivata da parte della Giunta Carizia ad ogni proposta delle opposizioni e Umbertide non ha più alcun ruolo nel panorama regionale. Non è stato facile fare opposizione, – continua – ma questo ci ha portato a fare i conti con la realtà, ad aprire un confronto costante con le altre opposizioni consiliari e a gettare le basi per un progetto di città alternativo alle destre. Da parte sua – conclude – il PD rinuncia ad ogni pregiudiziale e non avanza alcuna pretesa”.

Lega: “Il centrodestra si conferma il più votato, avanti con il Governo Carizia”

Continuità con gli ultimi quattro anni è la parola d’ordine della Lega che perde voti, ad Umbertide così come nel resto d’Italia. “E’ stata una campagna elettorale dura e alla fine siamo riusciti a portare a casa due risultati degni di nota. – afferma il segretario Daniele Tempobuono – Ad Umbertide la Lega ha ottenuto il miglior risultato nei comuni umbri sopra i 15mila abitanti. Era certo che il successo di Fratelli d’Italia, sopratutto a livello nazionale, sarebbe stato molto grande e così è stato. Paghiamo a livello nazionale, vista la situazione sanitaria, l’inevitabile appoggio al governo Draghi che non è stato compreso dalla nostra base. A Umbertide, numeri alla mano, abbiamo invece potuto constatare che grazie al lavoro dell’amministrazione del nostro sindaco Luca Carizia, all’impegno del direttivo e dei militanti, la Lega ha avuto un risultato totalmente opposto, sfiorando l’11% e andando così ben oltre la media nazionale e la media regionale. L’altra situazione positiva è la forza del centrodestra, che si conferma la coalizione più votata dagli umbertidesi. Ora l’obiettivo – aggiunge – è quello di far crescere ulteriormente la Lega e di concentrarci sulle prossime elezioni amministrative del 2023 in modo da continuare l’ottima azione amministrativa del sindaco Luca Carizia e della sua squadra”.