UMBERTIDE – Una gara dai due volti. Un primo tempo troppo opaco, costringe la PFU a rincorrere le avversarie. Invana la reazione avvenuta nel terzo quarto, con Selargius che contiene il rientro ed espugna il Pala Morandi. Non basta a Umbertide l’ottima prova di Federica Pompei da 18 punti.
UMBERTIDE: Pompei, Boric, Scarpato, Paolocci, D’Angelo
SELARGIUS: Pinna, Granzotto, Ceccarelli, Srot, Aispurua
Cronaca – Avvio tutto di marca Selargius, con Aispurua e Ceccarelli a scrivere il 2-9 iniziale. Pompei e D’Angelo provano a svegliare le compagne, ma il copione non cambia con le ospiti che continuano a dettare i ritmi di gioco e con Srot e Ceccarelli sigillano il primo parziale sul 9-23. Anche nel secondo periodo si riparte con la PFU che fatica tantissimo sul fronte offensivo, mentre Makurat realizza il più sedici. Boric e Pompei smuovono il tabellino (14-25), ma Granzotto dall’arco tiene a debita distanza le avversarie sul 16-28. Quattro punti in fila di D’Angelo riavvicinano la formazione di Staccini (20-28), ma l’ultimo sussulto è il 2+1 di Pandori che vale il 20-31 all’intervallo. Anche dopo la pausa lunga, è sempre Selargius a comandare il gioco con Pinna che sale in cattedra timbrando il più diciotto, sul 20-38. La PFU non trova la retta via e Granzotto in contropiede insacca il 22-40, che obbliga al timeout Staccini. Sembra ormai chiusa, ma improvvisamente Umbertide accende la scintilla e trascinata da Boric, Stroscio e Pompei si rimette in scia, sul 34-44 che porta al minuto di sospensione coach Righi. Inerzia che continua anche dopo il timeout, con Boric e Stroscio che firmano il 39-47. Selargius sbanda, Scarpato punisce sulla sirena e il terzo periodo finisce 42-47. Nell’ultimo periodo Mura e Aispurua provano a ricacciare indietro le locali, piazzando il break del 42-53. Umbertide però non molla: Boric suona la carica, poi la solita immensa Pompei sale in cattedra riportando a meno sei le compagne, sul 49-55. Botta e risposta Aispurua-Pompei, con la formazione di coach Staccini che tiene vive le speranze. Umbertide però si spegne sul più bello e i liberi di Ceccarelli per il 51-59, lanciano i titoli di coda. Pompei limita il divario, ma è Selargius a far festa. Termina 56-59.
Le parole di coach Staccini: “Selargius ha meritato di vincere essendo state in vantaggio per tutti i 40 minuti. Noi abbiamo avuto un pessimo primo quarto difensivo che ha compromesso la partita, nonostante questo l’ultimo quarto eravamo tornati a meno 4 ma le rotazioni accorciate che abbiamo non ci hanno permesso di finire la rimonta”.
UMBERTIDE: Pompei 18, D’Angelo 6, Scarpato 5, Boric 9, Paolocci 4, Stroscio 12, Avonto, Gambelunghe ne, Savatteri ne, Cupellaro. All.Staccini
SELARGIUS: Aispurua 23, Pinna 5, Granzotto 5, Ceccarelli 9, Srot 8, Mura 4, Pandori 3, Valenti ne, Makurat 2, Poddighe ne, Corso ne. All.Righi