Chiuso il servizio per il controllo glicemico, Umbertide Cambia presenta interrogazione

UMBERTIDE – Il servizio per il controllo glicemico, che veniva erogato presso il Distretto sanitario di Largo Cimabue, dal mese di giugno risulta chiuso. E’ la denuncia di Umbertide Cambia che ha portato la questione anche in Consiglio comunale.

“Il processo di graduale, quanto silenzioso, smantellamento dei servizi sanitari erogati presso le strutture di Umbertide ha trovato una gravissima conferma nella chiusura del servizio di controllo della glicemia- afferma il movimento civico in una nota – Dal mese di giugno non è più garantita la possibilità di effettuare detto controllo, servizio precedentemente prestato presso il Distretto sanitario di Largo Cimabue su appuntamento, prima settimanalmente poi con cadenza quindicinale. Duque le persone diabetiche, spesso anziane, debbono recarsi presso l’apposita struttura di Città di Castello, ed è attualmente impossibile anche prenotarsi per alcuni controlli collaterali al diabete, costringendo le persone a ricorrere al privato”.

“Una situazione indicibile – sottolinea il capogruppo di Umbertide Cambia Gianni Codovini – che tocca i diritti più profondi delle persone, alla quale né Asl né Amministrazione comunale hanno dato una risposta, pure a fronte di una dura e chiara interrogazione del nostro movimento civico in Consiglio comunale. Sembra che il motivo della “interruzione” sia la carenza di personale  – aggiunge Codovini – ed in particolare l’assenza di un medico dedicato. Continuiamo a chiedere all’Amministrazione comunale ed ai responsabili dell’Asl e del Distretto sanitario una risposta formale, ma soprattutto  – conclude Codovini – quando e come le autorità competenti intendono muoversi per ripristinare il servizio glicemico ad Umbertide. Per quanto ci riguarda siamo pronti ad ogni iniziativa per denunciare anche questa situazione, pericolosa cartina tornasole di quella che sarà la riforma del Piano regionale sanitario e della Casa di comunità”.