CITTÀ DI CASTELLO – Aveva aggredito la moglie nel corso di una lite, tanto che la donna era stata costretta a recarsi il giorno dopo al pronto soccorso dell’Ospedale di Città di Castello per una serie di dolori fisici, e il questore ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di ammonimento.
Sentita dai poliziotti del Commissariato di Città di Castello, la vittima aveva raccontato di essere stata aggredita dal marito, probabilmente anche a causa dello stato di ebbrezza di quest’ultimo.
La donna aveva poi riferito agli agenti che anche in passato il coniuge aveva tenuto dei comportamenti analoghi.
Considerato che la vittima, per timore, aveva manifestato l’intenzione di non procedere nei confronti del marito, gli operatori della Divisione Anticrimine della Questura – Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili – avevano avviato le procedure finalizzate all’adozione (ai sensi dell’art. 3 del Decreto-legge n.93 del 14 agosto 2013, convertito nella legge n. 119 del 15 ottobre 2013) dell’ammonimento nei confronti dell’autore delle violenze.
Al termine degli accertamenti, valutata la condotta ostile tenuta dal 44enne nei confronti della moglie, il Questore di Perugia ha emesso un provvedimento di ammonimento con il quale ha diffidato l’uomo dall’attuare azioni e comportamenti che possano pregiudicare l’incolumità fisica della moglie e continuare a ingenerare nella stessa una situazione di timore.
Il 42enne è stato poi invitato a intraprendere un percorso di riabilitazione e a rivolgersi a delle strutture specializzate presso il Servizio Sanitario Regionale.
