Lavori a rilento al Da Vinci, studenti a rotazione nelle aule

UMBERTIDE – I lavori di ampliamento del Campus Da Vinci di Umbertide sono a rilento e gli studenti sono costretti a spostarsi a rotazione da una classe all’altra per mancanza di spazi. E’ quanto denunciato dal consigliere provinciale della Lega Giovanni Dominici che ha presentato un’interrogazione alla Giunta provinciale per chiedere che i lavori vengano portati a termine nel più breve tempo possibile.

L’intervento di ampliamento del Campus Da Vinci, iniziato ad ottobre del 2021 e costato circa un milione e mezzo di euro, consentirà di dotare la scuola di 9 nuove aule. Il termine dei lavori, che avrebbero dovuto avere una durata di nove mesi, è stato prima prorogato al settembre scorso e poi successivamente di altri sei mesi. Pertanto le nuove aule saranno a disposizione non prima della prossima primavera. “A novembre il Responsabile Unico del Procedimento ha fatto una nuova proroga dei lavori di ampliamento dell’istituto scolastico di altri sei mesi. – ha dichiarato il consigliere Dominici – Ancora non siamo a metà dell’opera e ci sono 16 classi del Campus che girano a rotazione non avendo spazi e tutti i laboratori della scuola sono diventati delle aule, così come la palestra”. Per Dominici i lavori, appaltati dalla Provincia di Perugia, “procedono a singhiozzo e nonostante i ritardi, la ditta appaltatrice ha fatto anche il ponte in occasione della festività dell’Immacolata. L’istituto ha in programma dei finanziamenti del PNRR per la sistemazione di laboratori e aule, ma il rischio è che i fondi potrebbero finire dispersi a causa dei ritardi con cui procedono gli interventi. Inoltre i bagni al piano inferiore della scuola sono chiusi per lavori, quindi c’è una grave carenza di servizi igienici”.
Nell’interrogazione l’esponente leghista chiede quindi “se sono stati mai svolti sopralluoghi da parte degli Uffici competenti della Provincia di Perugia e se si intende trovare una soluzione con la ditta aggiudicataria dei lavori aumentando il personale impiegato nelle operazioni o tramite straordinari per completare gli interventi di ampliamento del Da Vinci entro i sei mesi previsti dall’ultima proroga”.