“Covo on air”, nasce il podcast dei ragazzi della Piazzetta

UMBERTIDE – “Covo on air: The voice of Piazzetta” è il nome del podcast appena lanciato da “La Piazzetta”, il progetto di Informagiovani Umbertide che accoglie circa 70 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni con attività educative, ricreative ed eventi.

I ragazzi, coordinati dagli educatori Jacopo Galmacci, Martina Focaccetti ed Elisa Marchetti, con il supporto tecnico di Marco Zampieri, hanno già pubblicato la prima puntata nella pagina instagram @qualcunohadettocovo da loro gestita. Un banco di prova ben riuscito visto che in un paio di giorni la produzione conta già circa 300 riproduzioni.

Nella puntata, dopo una breve presentazione de La Piazzetta, a cura di Caterina, Matilde e Stefan, i ragazzi hanno sganciato la prima “bomba”: Simone ha intervistato, in occasione della sua visita al cinema Metropolis, Marco Manetti dei Manetti Bros, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e direttore di fotografia insieme al fratello di bellissime pellicole tra cui “Ammore e Malavita” (2018, vincitore del David di Donatello come Miglior Film) ed il nuovo “Diabolik Ginko: all’attacco”.

Per la seconda puntata i ragazzi della Piazzetta proporranno l’intervista a Luca Pellegrini e Fabrizio Fabbi, alias “7 Cervelli”, il duo comico perugino famoso per i doppiaggi in dialetto, i tormentoni musicali come “Lassa Gi”, i notiziari improbabili e il programma “Okkupéto”. I ragazzi li hanno incontrati proprio al “Covo” (nome che i giovani usano tra loro per chiamare La Piazzetta) in occasione della loro esibizione durante la festa di Natale organizzata dai commercianti di Piazza Michelangelo.

“Vediamo un positivo coinvolgimento da parte dei ragazzi, ognuno ha il suo ruolo. – affermano soddisfatti gli educatori – c’è chi si occupa dei testi, chi procede con le interviste, chi cura la grafica per il logo, chi pensa alle musiche di intermezzo e chi ascolta in anteprima la puntata per dirci se funziona. Un lavoro di squadra di cui siamo orgogliosi e che vorremmo coltivare insieme a loro, costruendo di puntata in puntata un prodotto in linea con i loro interessi ma che sia anche uno spunto per incuriosirli rispetto ad argomenti meno conosciuti”.