UMBERTIDE – Ha presentato ufficialmente il suo programma elettorale “Corrente”, gruppo politico che nasce come comitato elettorale, schierato a sinistra (come è scritto nel manifesto “perché non si può prescindere dallo scegliere da che parte stare), pronto a presentarsi alle prossime amministrative con una propria lista, secondo modalità che verranno comunicate in seguito (anche se appare più che probabile una corsa in solitaria).
Oggi pomeriggio, sabato 21 gennaio, di fronte ad una Sala Balducci gremita e incuriosita, il coordinatore del neonato gruppo politico umbertidese Federico Rondoni ha preso la parola, illustrando “le tappe di un viaggio emozionante chiamato Corrente” che punta “sulla partecipazione più ampia possibile al processo decisionale della comunità” per “decidere insieme quale Umbertide vogliamo per il futuro”.
“Ci siamo accorti che molte persone condividevano la stessa visione della Umbertide del futuro così ci siamo incontrati e abbiamo stabilito le tappe del nostro viaggio all’interno di una mappa che non è definitiva ma che mira a coinvolgere il maggior numero di persone”, ha dichiarato Rondoni. Che, alla domanda di uno dei presenti, che provocatoriamente aveva chiesto se ci fosse davvero bisogno di un nuovo gruppo politico ad Umbertide, ha risposto: “Sì, perché in passato abbiamo assistito a dinamiche sfociate poi in personalismi che hanno allontanato le persone dalla politica, mentre noi siamo un gruppo giovane estraneo da queste dinamiche. Noi non ci siamo formati contro qualcuno o qualcosa – ha detto ancora Rondoni – ma perché siamo convinti che un’altra comunità è possibile. Siamo un gruppo di giovani, dove giovane non significa inesperto e siamo consapevoli di essere mossi da grandi ideali e sappiamo anche come realizzarli”.
Durante la presentazione si sono susseguiti poi gli interventi di alcuni dei membri (Andrea Ceccarelli, Laura Ragni, Martina Ubaldi, Simone Araya e Enrica Berta) di “Corrente” che al suo interno ha istituito dieci gruppi di lavoro, uno per ciascuno dei dieci punti del suo programma politico. Tra le tematiche principali di “Corrente” figurano la crisi climatica, che significa a livello territoriale ricavare dall’ambiente le risorse necessarie senza danneggiare l’ecosistema e favorire la produzione di cibo sano e la nascita delle comunità energetiche; l’economia e il lavoro, attraverso la creazione di tavoli di confronto di categoria con l’Amministrazione; il dialogo interculturale e la politica dell’accoglienza, sostituendo l’integrazione con l’interazione tra le diverse identità presenti sul territorio; la salute integrale intesa come benessere non solo fisico ma anche psichico e sociale, considerando anche il ruolo strategico che in questo settore ricopre lo sport; la parità di genere e il contrasto della violenza di genere; i giovani, gli anziani e i disabili, ripensando i luoghi chiave di Umbertide affinché diventino dei luoghi educativi; pianificazione e tutela del territorio, riqualificando le aree verdi e ripensando la mobilità tra il capoluogo e le frazioni.