UMBERTIDE – Ci sono volute quasi 30 ore di incessante lavoro per domare l’incendio che si è sviluppato mercoledì 25 gennaio, intorno alle ore 9.30, in un edificio in via Rodolfo Morandi. Soltanto intorno alle ore 14 del giorno seguente, spento anche l’ultimo focolaio e terminate le operazioni di smassamento e bonifica, vigili del fuoco e carabinieri hanno potuto infatti effettuare un sopralluogo all’interno dell’immobile. E’ intervenuto anche il Nucleo Investigativo Antincendio del Vigili del fuoco di Perugia per gli accertamenti del caso.
Alla fine è risultata completamente inagibile una delle due porzioni dell’edificio, quella che ospita il capannone posto sul retro adibito a magazzino di materiali di antinfortunistica (luogo da cui si sarebbero originate le fiamme), l’officina di riparazione di macchine agricole che si affaccia su via Morandi e l’appartamento posto al primo piano.
Interessati parzialmente dalle fiamme anche i vani scala e gli impianti, mentre l’altra porzione del fabbricato non è stata danneggiata. E’ invece completamente crollata la copertura del capannone, contenente amianto.
Ora sarà necessario verificare le condizioni dell’immobile, effettuare i necessari interventi di messa in sicurezza e provvedere allo smaltimento dei rifiuti tramite ditte specializzate e a tale scopo è stata emessa apposita ordinanza sindacale. Inoltre sono stati disposti l’immediato sgombero e il divieto di accesso all’edificio – salvo che per le attività di messa in sicurezza e smaltimento rifiuti -almeno fino a quando non verranno ripristinati i requisiti di agibilità.
Nel frattempo si attendono i risultati dei rilievi effettuati dell’Arpa per valutare la possibile presenza di sostanze nocive per la salute e per l’ambiente.