Il Commissariato di Polizia di Città di Castello compie 30 anni

CITTA’ DI CASTELLO – Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello compie trent’anni. Questa mattina, martedì 28 febbraio, si sono tenute le celebrazioni per festeggiare l’importante anniversario e per l’occasione è stata inaugurata, presso gli uffici di via Rodolfo Morandi, la stanza per le audizioni protette per le donne vittime di violenza e per i minori, realizzata grazie al contributo del “Lions Club Host” di Città di Castello.

Presente al taglio del nastro anche il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Francesco Messina. A benedire la sala è stato il vescovo di Gubbio e Città di Castello, Mons. Luciano Paolucci Bedini.

A seguire, il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Francesco Messina, con il Questore di Perugia Giuseppe Bellassai, ha incontrato il personale del Commissariato ricordando “trent’anni di impegno costante al servizio delle comunità locali, nella consapevolezza che la crescente domanda di sicurezza impone un approccio al lavoro di poliziotto quotidianamente improntato alla dedizione e alla professionalità”.

Successivamente presso il Teatro degli Illuminati si è tenuta la cerimonia per i 30 anni di presenza della Polizia di Stato a Città di Castello che si è aperta con gli interventi del Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, del Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e del Prefetto di Perugia, Armando Gradone.

Tante le Autorità civili e militari presenti, unitamente a una rappresentanza di Allievi Agenti del 220° corso dell’Istituto per Sovrintendenti di Spoleto.

Il Questore Bellassai ha sottolineato come “un Commissariato non è soltanto un luogo fisico con il quale lo Stato rimarca la sua presenza in un determinato territorio. – ha detto – è soprattutto un luogo in cui abitano e si sprigionano quei valori di giustizia, di legalità, di prossimità che quotidianamente ispirano le donne e gli uomini che lo animano”.

Per il Sindaco di Città di Castello “ogni comunità locale è segnata in maniera indelebile da eventi e situazioni che la caratterizzano. – ha affermato – La cerimonia odierna, che ricorda a distanza di 30 anni l’inaugurazione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello, un anniversario importante per il territorio altotiberino e per la Polizia di Stato, rientra a pieno titolo fra queste tappe significative della vita”.

Il Prefetto di Perugia, Armando Gradone ha voluto ricordare “il fondamentale compito che la legge 121 del 1981 ha affidato alla Polizia di Stato al servizio delle Istituzioni democratiche e dei cittadini ed a tutela in primis della libertà e dei diritti degli stessi”.

È stato poi proiettato un filmato che ha ripercorso i 30 anni di presenza della Polizia di Stato a Città di Castello realizzato dagli operatori del Posto di Fotosegnalamento e Documentazione di Polizia Scientifica del Commissariato di Città di Castello e di Assisi, con la collaborazione della “Le Ande Films” di Jean Carlos Gonzales e del Maestro compositore perugino Filippo Fanò.

Un ampio focus sul fenomeno della violenza contro le donne e sugli strumenti di prevenzione è stato al centro di una tavola rotonda alla quale hanno preso parte il Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Prefetto Francesco Messina, il Vicepresidente “Lions Host Città di Castello”, Mara Caselli e l’avvocato Maurita Lombardi, Presidente dell’Associazione “Liberamente Donna”.

“Le vittime devono essere messe nella condizione di potersi difendere – ha dichiarato il Prefetto Messina – Aiutare le donne a difendersi è il compito a cui tutti gli attori, istituzionali e non, sono chiamati”.

Anche il Comune di Umbertide alle celebrazioni Alla cerimonia per il trentennale del Commissariato di Città di Castello era presente anche il Comune di Umbertide, rappresentato dal sindaco Luca Carizia, insieme al vicesindaco Annalisa Mierla e all’assessore alla Polizia locale Francesco Cenciarini.

“Oggi rinnoviamo i sentimenti di profonda gratitudine e di ringraziamento verso il lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che ogni giorno presidiano il nostro territorio. – ha affermato il primo cittadino di Umbertide – L’operato degli agenti della Polizia di Stato è motivo di orgoglio per tutti noi e per la nostra comunità. Da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione al fine di accrescere ulteriormente la sicurezza dei nostri concittadini anche attraverso il nostro Corpo di Polizia Locale, nell’ottica di una sinergia anche con l’Arma dei Carabinieri e con le altre Forze dell’Ordine presenti nel territorio alle quali va il nostro più sentito ringraziamento per il lavoro quotidiano che portano avanti”.