UMBERTIDE – Nel centro di Pierantonio il 90% degli edifici risulta inagibile. Lo ha dichiarato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. “La Protezione civile regionale e locale continua a monitorare e operare nei luoghi del sisma. – ha dichiarato la presidenre – Al momento sono 500 gli sfollati stimati nell’area del cratere sismico, tra Pierantonio, Pian D’Assino e Sant’Orfeto e nel centro della frazione di Pierantonio il 90% degli edifici è inagibile”.
Una situazione estremamente complessa, specie appunto nella frazione di Pierantonio, dove il terremoto ha mostrato i suoi effetti più devastanti. Un terremoto che, fortunatamente non ha causato vittime, ma che ha ferito gravemente un’intera comunità.
Intanto proseguono senza sosta i sopralluoghi da parte di vigili del fuoco, protezione civile e tecnici comunali, coadiuvati anche dai tecnici inviati dal commissario nazionale Curcio.
“Abbiamo potenziato il numero dei tecnici della Protezione civile e sono state raddoppiate le squadre dei vigili del fuoco. – ha continuato la presidente Tesei – Come Regione stiamo continuando a lavorare sia per supportare la cittadinanza che per raccogliere i dati per richiedere lo stato di emergenza nazionale che a breve inoltreremo al Governo”.