UMBERTIDE – Proseguono senza sosta i sopralluoghi da parte di vigili del fuoco, tecnici della Protezione Civile e tecnici comunali sugli edifici pubblici e privati di Umbertide e soprattutto della frazione di Pierantonio, la più colpita dal sisma del 9 marzo.
L’intento è quello di arrivare alla fine di questa settimana con un primo resoconto in grado di fornire una panoramica il più possibile dettagliata sul numero di edifici inagibili.
Alle ore 20.30 di ieri, domenica 12 marzo, i Vigili del fuoco, in azione ogni giorno con un minimo di 8 fino ad un massimo di 11 squadre, avevano effettuato ben 359 Quick triage, ovvero le cosiddette verifiche speditive, individuando ben 32 edifici con criticità gravi e 61 con criticità lievi. In coda, sempre alle 20.30 di ieri, c’erano ancora 204 interventi.
E sopralluogo dopo sopralluogo, aumentano anche le ordinanze di sgombero per inagibilità emesse dal Comune di Umbertide. Ad oggi sono ben 35 le ordinanze di sgombero firmate dal sindaco Carizia e pubblicate all’Albo pretorio. Tali ordinanze riguardano soprattutto la frazione di Pierantonio e le località di Pian D’Assino e Badia di Montecorona.