UMBERTIDE – E’ ancora polemica dopo l’iniziativa di un pierantoniese, Alberto Bartolini, che da sfollato aveva promosso una raccolta firme per la costituzione di un comitato post terremoto, iniziativa che aveva suscitato le ire della vicesindaco Annalisa Mierla, anch’essa sfollata, che lo aveva accusato di utilizzare un evento tragico come il sisma per fare propagando elettorale.
Dopo la diffusione sui social del video in diretta dalla vicesindaco, Bartolini, esponente del movimento civico Patto 23, aveva chiesto scusa, spiegando che si era trattato di un’iniziativa del tutto personale, generata dalla situazione di sfollato terremotato. Scuse che però non erano bastate tanto che la polemica aveva continuato a correre veloce sui social, con reciproche accuse di strumentalizzazione a fini politici del dolore di un’intera comunità.
Oggi a dire la sua è proprio Patto 23 che in una nota esprime sostegno nei confronti di Bartolini e censura al contempo il comportamento della vicesindaco.
“In relazione alle polemiche insorte relativamente all’iniziativa assunta autonomamente dall’amico Bartolini, oggetto di un violento ed immotivato attacco personale da parte del Vice Sindaco di Umbertide Annalisa Mierla che, purtroppo, non ha visto parole di sostegno di alcun esponente del centro-sinistra, – dichiarano da Patto 23 – intendiamo ribadire allo stesso la nostra umana solidarietà ritenendo che il suo comportamento sia stato mosso esclusivamente dalla vicinanza e dall’empatia verso le comunità di Pierantonio e S. Orfeto duramente colpite dall’evento. Appare, al tempo stesso, ben più censurabile l’atteggiamento assunto dalla massima rappresentante locale dell’Amministrazione, chiaramente animata da ragioni puramente elettoralistiche la quale, dopo aver cambiato casacca
con la massima disinvoltura nel silenzio più assordante delle opposizioni, deve aver ritenuto che un comportamento aggressivo risulti più in sintonia con il nuovo corso del maggior partito di destra. Auspichiamo infine – conclude la nota – che, dopo cinque anni di amministrazione opaca ed inconsistente, almeno in questo frangente la stessa sappia finalmente dimostrarsi all’altezza dei gravi problemi che la collettività sta vivendo sulla propria pelle”.