CITTA’ DI CASTELLO – Un biglietto unico, ad un prezzo ridotto, che consentirà di visitare le undici opere del grande pittore del Rinascimento Luca Signorelli presenti negli otto comuni dell’Altotevere, dal 1° aprile fino alla fine dell’anno. “La Valle di Signorelli” è il nome del protocollo che è stato firmato questa mattina, martedì 28 marzo, a Città di Castello tra gli 8 comuni altotiberini, la Diocesi di Città di Castello e oltre 20 strutture museali, in occasione dei Cinquecento anni dalla morte del Signorelli. Tra i promotori anche il Comune di Umbertide che, all’interno del Museo Santa Croce, conserva la sua preziosa Deposizione.
L’Alto Tevere umbro fu una seconda patria per Signorelli che qui ebbe prestigiose committente di cui sono espressione le undici attestazioni rimaste nel territorio in cui furono realizzate. L’inaugurazione della mostra di Vallata è prevista per sabato 1 aprile alle ore 11 in contemporanea nei musei interessati dal progetto.
“Luca Signorelli e Raffaello Sanzio: c’è un momento magico, alla fine del Quattrocento, in cui i due grandi artisti condividono senza mai incontrarsi la stessa città, le stesse strade, incontrano le stesse persone, guardano lo stesso paesaggio, lasciando dietro di sé opere senza tempo. Quel luogo è l’Alto Tevere Umbro e i Comuni dell’Alto Tevere, nell’anno del Cinquecentenario della morte, dedicano a Luca Signorelli e alle sue opere un calendario di eventi e itinerari culturali”, dichiarano i firmatari del progetto, i sindaci e vicesindaci degli otto comuni dell’Alto Tevere, il rappresentante della diocesi di Città di Castello, i rappresentanti delle venti strutture museali coinvolte ed anche il Vice-Sindaco del comune di Cortona, Francesco Attesti, presente in sala consiliare. “La Valle di Signorelli né un invito a conoscere questa parte dell’Umbria in cui il Rinascimento convive con la Contemporaneità e in cui il panorama delle grandi opere del Rinascimento è ancora rimasto intatto. In coordinamento con il progetto Perugino e Signorelli, con le iniziative di Assogal e del Gal Alta Umbria, l’Alto Tevere Umbro per la prima volta propone una mostra di Vallata, un primo tentativo di “Valle Museo”. Lo scopo – aggiungono – è promuovere il territorio attraverso i beni culturali in modo coordinato, mettendo a sistema tutte le eccellenze artistiche di questa zona”.
Comuni e Musei hanno quindi organizzato un calendario comune e un ingresso agevolato a tutte le strutture dove si trovano le opere, che distano tra di loro pochi chilometri, così da offrire un itinerario culturale circoscritto, ricco di arte, particolarmente adatto ai fine settimana e ai ponti lunghi che caratterizzano la primavera 2023.