Pierantonio, torna a suonare la campanella per gli alunni della primaria

UMBERTIDE – La campanella è tornata a suonare a Pierantonio per gli 88 bambini della scuola primaria della frazione umbertidese, duramente colpita dal terremoto del 9 marzo scorso. A poco più di un mese dalle scosse e dopo essere stati ospitati presso la sede centrale della “Garibaldi” di Umbertide per tre settimane, questa mattina, mercoledì 12 aprile, gli alunni della primaria di via Matteotti, resa inagibile dal terremoto, hanno fatto il loro ingresso nella scuola dell’infanzia del paese, che è stata oggetto di un importante quanto rapido intervento di adeguamento che ha permesso di realizzare cinque nuove classi.

I lavori sono stati effettuati dal Comune di Umbertide grazie ad un finanziamento di 100mila euro erogato dalla Regione Umbria e quello che è accaduto nella scuola dell’infanzia di Pierantonio è stato davvero speciale. Oltre agli operai incaricati nella realizzazione dei lavori, hanno voluto dare il loro fondamentale contributo le insegnanti, il personale non docente, i loro familiari, i genitori dei bambini e la preside Silvia Reali, che, rimboccandosi le maniche, hanno dato il loro aiuto anche nei giorni delle vacanze di Pasqua, per rendere ancora più veloce la fine degli interventi prima del ritorno sui banchi dei bambini.

All’interno della scuola sono state quindi ricavate cinque nuove aule che permetteranno di proseguire anche il progetto “Scuola senza zaino” con le aule “Sole”, “Prato” e “Cielo”. Sono stati inoltre sistemati tre bagni, è stata realizzata una nuova pavimentazione, sono stati svolti interventi di sistemazione del soffitto e resi pienamente funzionanti gli impianti idraulici e termici. Tutte le aule e i corridoi sono stati ritinteggiati rendendo ancora più colorati e accoglienti gli ambienti scolastici.

Fondamentale è stato anche il contributo di aziende del territorio, che volontariamente hanno offerto la loro manodopera, di Gesenu e della Proloco di Pierantonio che con 2.500 euro ha contribuito alla realizzazione del nuovo pavimento della scuola.

Grande è stata la gioia degli 88 bambini delle cinque classi della primaria, felici di vivere questo speciale primo giorno di scuola così come tanta è stata l’emozione delle insegnanti, del personale scolastico e dei genitori.

Al taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di Umbertide Luca Carizia, il dirigente scolastico del I Circolo Silvia Reali, l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti Urbani, il vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Alessandro Villarini e Francesco Cenciarini, il direttore operativo di Gesenu Massimo Pera, l’ingegner Fabrizio Bonucci dell’ufficio tecnico comunale, il presidente della Proloco di Pierantonio Marcello Fiorucci, il parroco don Anton Sascau e rappresentanti delle ditte che hanno eseguito i lavori.

“Benvenuti e in bocca al lupo per tutto – ha detto il sindaco Carizia – Oggi con me vedete tante persone, tutti loro hanno fatto un grandissimo lavoro di volontariato per offrirvi un po’ di normalità. Voglio ringraziare tutti i genitori per la pazienza che avete avuto. Per noi è stato e continua a essere un momento molto difficile ma volevamo dare un segnale di continuità. Grazie a tutti coloro che sono stati impegnati nei lavori e grazie all’assessore Agabiti perché la Regione ha dato un grande contributo, visto che le casse del Comune sono piuttosto vuote. In questo mese di miracoli ne abbiamo fatti tanti, servivano, e ci sono stati, cuore, anima e fatica. – ha proseguito il sindaco – Serviva un’azienda che dopo tre giorni dal terremoto si mettesse subito a disposizione e questa alle 7 di mattina del lunedì dopo la scossa aveva già preso in mano il cantiere”.

L’ala dell’infanzia dove ora ci sono le classi della scuola primaria è stata rivoluzionata completamente dal momento che prima era un magazzino, come ha ricordato la vicesindaco Mierla che ha ringraziato le imprese del territorio, la preside Reali e tutto il personale docente e non docente, i genitori dei bambini, Gesenu e la Proloco di Pierantonio per il loro impagabile impegno. “Il volontariato – ha aggiunto – è quello che qui si è sporcato le mani e i capelli di gesso anche il giorno di Pasqua e di Pasquetta. Non posso quindi tollerare strumentalizzazioni inutili sul terremoto. Quello che è avvenuto con i lavori della scuola è un modello da seguire e credo che tutti quanti insieme siamo riusciti a crearlo”.

L’assessore Agabiti ha parlato di “giorno di festa perché i bambini tornano a vivere e a continuare il loro percorso didattico e formativo nella loro comunità. Come Regione abbiamo voluto dare una risposta immediata, tutto questo non si poteva rinviare. – ha detto Agabiti- Quello di oggi è un segnale di speranza, c’è ancora tanto da fare ma la strada intrapresa è quella giusta”.

“Oggi torniamo a Pierantonio – ha affermato la dirigente Reali- E’ stato un lavoro di squadra meraviglioso e questo di Pierantonio diventerà un polo della scuola Senza zaino perché sia la primaria che l’infanzia seguono questo modello. Il “Senza zaino” ha tre valori, di cui uno è la comunità. Qui abbiamo respirato la comunità che si sostiene, che nel momento del bisogno si aiuta e che è attenta ai particolari. Noi abbiamo cura di voi bambini perché voi abbiate cura soprattutto del vostro futuro”

Dopo il taglio del nastro, tra gli applausi dei presenti, i bambini hanno fatto il loro ingresso ordinato nella loro nuova scuola; ad attenderli anche una dolce sorpresa, un piccolo lecca lecca con un cuore rosso che viene lasciato accanto alle loro postazioni di studio.
Il futuro è qui. Tra questi piccoli studenti che diventeranno le donne e gli uomini di domani.

“E’ una grandissima emozione. – ha dichiarato la docente responsabile di plesso Antonietta Norgiolini- C’è stata una grande collaborazione da parte di tutti, da parte del Comune, della preside, del personale docente e non docente, dei genitori, di aziende e di tanta gente del paese. E’ stato un lavoro enorme fatto in pochissimo tempo. Abbiamo ristrutturato gli ambienti come nell’altra scuola, adattandoli alle esigenze del “Senza zaino”, dando così continuità e non interrompendo questo bellissimo progetto”.