Task force contro lo sciacallaggio nelle zone terremotate

UMBERTIDE – Undici posti di controllo, 93 veicoli monitorati e 241 persone identificate. Sono questi i numeri dei controlli speciali attivati dalla Polizia di Stato nei territori colpiti dal sisma del 9 marzo, al fine di evitare episodi di sciacallaggio.

L’attività di monitoraggio di Umbertide, Pierantonio ma anche dei centri abitati più periferici e isolati, è stata effettuata grazie all’impiego di un dispositivo “rafforzato” che ha visto il coinvolgimento, oltre che del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza, anche di una “task force” composta dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, in grado di rafforzare i dispositivi locali di controllo del territorio per un più efficace contrasto alla criminalità.

Per scongiurare i furti in abitazione ed intercettare eventuali “visitatori” venuti in città per compiere atti illeciti, gli agenti hanno effettuato 11 posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a controlli più approfonditi le persone con precedenti specifici.

Il monitoraggio ha interessato anche gli esercizi pubblici – 7 quelli sottoposti a controllo – dove si è proceduto a identificare gli avventori, al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati, e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS, tra le cui quelle che prevedono il divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori, l’obbligo di esposizione nel locale del titolo autorizzativo posseduto, della tabella dei prezzi dei prodotti somministrati, dell’elenco delle bevande alcoliche e della tabella dei giochi proibiti.

In tutto, nel corso delle attività di prevenzione, sono state identificate 241 persone e monitorati 93 veicoli.