UMBERTIDE – Il Campus Da Vinci brilla ai Campionati di filosofia. Lo scorso 16 marzo scorso alla fase regionale della XXXI Edizione dei Campionati di Filosofia 2022/23, organizzati dalla Società Filosofica Italiana SFI in collaborazione con il MIUR, Maria Sole Riccardini, studentessa del IVB Liceo Scientifico, si è piazzata al primo posto in regione per il Canale A in Lingua italiana con la produzione di un testo argomentativo di ambito teoretico sui limiti dell’intelletto umano tratto da un passo di Jhon Locke.
Ottimi piazzamenti anche per le altre studentesse che, pur non risultando vincitrici, hanno dimostrato grande capacità analitica e di rielaborazione argomentativa e linguistica. Scegliendo tra i differenti ambiti proposti – teoretico, estetico, etico, politico –, Margherita Bacchi (VB Liceo Linguistico) si è aggiudicata un terzo posto altrettanto lodevole sempre nel Canale A, mentre nel Canale B in Lingua straniera Margherita Giombini per la lingua francese (VA Liceo Linguistico) e Melody Erhabor per la lingua inglese (VB Liceo Linguistico) si sono piazzate rispettivamente al quinto e all’ottavo posto della graduatoria regionale.
Quest’anno sono stati ben 49 gli studenti delle IV e delle V di tutti gli indirizzi liceali del Da Vinci che si sono confrontati con la Prova di Istituto scegliendo tra le differenti tracce proposte e sotto la supervisione del Prof. Gianluca Guiducci, referente del Gruppo di Lavoro che ha gestito l’iniziativa e il concorso, assieme ai docenti Prof.ssa Elisa Vannocchi, che ha anche curato l’aspetto metodologico per la produzione di un testo argomentativo a carattere filosofico, la Prof.ssa Giuliana Contadini, Prof.ssa Maria Cristina Selvi, Prof.ssa Sonia Venturi e al Prof. Fabrizio Marcacci, e con la preziosa collaborazione delle docenti di lingua straniera Prof.ssa Birgitta Roselletti e Prof.ssa Azalea Ottaviani.
Un risultato di grande prestigio, dunque, per l’Istituto umbertidese che partecipa da vari anni alla competizione e che, pur avendo necessariamente modificato le modalità e gli strumenti utilizzati con la pandemia, non ha mai cessato di avvicinare gli studenti alle tematiche filosofiche, contribuendo allo sviluppo delle competenze richieste alla fine del percorso liceale: l’acquisizione di un metodo di studio e di ricerca autonomo e personale, il saper sostenere una propria tesi valutando criticamente le argomentazioni altrui, l’acquisizione dell’abitudine a ragionare con rigore logico e necessarie interconnessioni.