CITTA’ DI CASTELLO – Tragedia sfiorata e traffico in tilt questa mattina, mercoledì 19 aprile, lungo la E45 all’altezza di Città di Castello. Un’auto della Polizia di Stato era intervenuta per soccorrere un veicolo in avaria quando un camion, che viaggiava in direzione Perugia, l’ha centrata in pieno. Ferito, anche se fortunatamente in maniera non grave, l’agente che si trovava all’interno della vettura, mentre il collega, che stava operando sulla carreggiata, è rimasto illeso.
L’incidente, che per fortuna non si è trasformato in tragedia, ha causato notevoli disagi alla circolazione, con le auto costrette ad uscire dalla E45 e a transitare sulla viabilità locale tifernate.
E il Siap, il sindacato degli agenti di polizia, lancia l’allarme: “Questa volta si è evitata la tragedia, ma non deve più accadere. – affermano Vincenzo D’Acciò, Giacomo Massari e Annamaria Mancini, rispettivamente segretari regionale, provinciale di Perugia e di Terni del Siap – È necessario che la Polizia stradale sia messa nelle condizioni di poter intervenire e garantire i servizi che le competono. Una volante è dovuta intervenire lungo la E45 per un automezzo in avaria perché l’unica pattuglia della stradale disponibile era troppo lontano. – spiegano – L’auto è stata travolta e solo per un soffio non sono rimasti uccisi i due colleghi”.
“Più volte sia il Siap regionale che quello provinciale hanno sottolineato la difficoltà da parte della stradale a garantire il servizio per la carenza di mezzi e personale. – prosegue la nota del Siap – Spesso, e lo abbiamo già denunciato, le volanti sono state costrette a intervenire sulle quattro corsie non avendo le dotazioni necessarie e la formazione adeguata per interventi di questo genere, altamente specializzato. Servono personale e più pattuglie – concludono – con una revisione del piano compartimentale e bisogna farlo prima che sia troppo tardi”.