UMBERTIDE – Sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del campanile della Chiesa i San Paterniano di Pierantonio, fortemente compromessa dal sisma del 9 marzo scorso.
L’intervento, finanziato dalla Regione con i fondi dello stato di emergenza per un importo di 45mila euro, è stato affidato alla ditta specializzata La Due BC di Città di Castello e prevede, sotto le direttive della Soprintendenza per i Beni culturali, la cerchiatura della parte sommitale del campanile ovvero della cella campanaria dove si era verificata una lesione al terzo pilastro.
Intanto sono state tolte le tre campane di bronzo, che verranno collocate provvisoriamente all’interno della chiesa parrocchiale, sostituite da quelle elettroniche inaugurate dall’arcivescovo perugino Ivan Maffeis il 26 aprile scorso. Il peso totale delle tre campane, collocate nel 1905 e restaurate poi nel 1983, tocca i 15 quintali: 8 quintali la più grande, 3 la media e 2 quintali la più piccola. I lavori di restauro dureranno circa una settimana, dopodiché sarà nuovamente consentito il traffico veicolare in via Leonardo Da Vinci, dove dal giorno del terremoto, per motivi di sicurezza, era stata istituita una zona rossa.
“Come amministrazione, – ha affermato la vicesindaco Annalisa Mierla – insieme a tutti gli organi competenti, già da prima dell’approvazione dello stato di emergenza, ci eravamo portati avanti con alcuni interventi inerenti la sicurezza dell’area e con un progetto immediatamente approntato per essere realizzato prima possibile. Ora abbiamo iniziato con la soddisfazione di essere in anticipo sui tempi”.