UMBERTIDE – Si è svolta nell’aula magna della scuola elementare Di Vittorio la cerimonia di consegna dei diplomi agli alunni che hanno conseguito la certificazione di lingua inglese rilasciata dal Trinity College London. Il percorso, a cui hanno aderito una cinquantina di studenti delle classi quinte, si inserisce nel progetto di ampliamento dell’offerta formativa denominato “Certificazione linguistica 2022-2023” che ha lo scopo di migliorare le competenze nella lingua inglese, proponendo un iter di apprendimento volto a valorizzare tanto le capacità individuali quanto le risorse dell’interazione di gruppo.
Riguardo alle competenze di base specifiche, si è proposto quindi di consolidare le tecniche e gli strumenti linguistici e metalinguistici necessari per gestire, a livello di fruizione e produzione, la comunicazione, la codificazione e decodificazione di messaggi relativi al vissuto personale e quotidiano. Il progetto, coordinato dall’insegnante Michela Burzigotti, ha avuto inizio a novembre quando il 2° Circolo ha ottenuto il riconoscimento di “Scuola sede esami Trinity” da parte del Trinity College London, ovvero una Charity Educativa e un Ente Certificatore Internazionale che eroga esami di lingua inglese, musica e arti performative, attivo dal 1877, presente in oltre 60 paesi nel mondo e che gode di riconoscimenti a livello istituzionale, oltre ad essere incluso nell’elenco degli Enti Certificatori per la lingua inglese del Ministero dell’Istruzione.
Così gli alunni che hanno aderito al progetto si sono impegnati in orario extrascolastico per approfondire la lingua e con l’aiuto delle docenti Michela Burzigotti, Silvia Duranti, Cecilia Mancini e Marta Paganelli, hanno potuto curare al meglio la loro preparazione in vista dell’esame conclusivo Trinity Gese (Graded examinations in spoken English) Grade 1, con l’esaminatrice Sara Innis, dimostrando la capacità di saper sostenere una conversazione, ma anche di riuscire a raggiungere importanti risultati in termini di crescita umana, migliorando così il proprio rendimento scolastico. Non a caso il progetto “Certificazioni linguistiche” nasce proprio dalla consapevolezza che una certificazione non è mai un punto d’arrivo, ma un punto di partenza e avere sostenuto positivamente un esame permette sicuramente di acquisire sicurezza.
“Un conto è lavorare su un libro, su conoscenze da acquisire e un conto è lavorare su competenze, pratiche, comunicative – ha spiegato la docente Michela Burzigotti, responsabile del progetto-. Come docenti si ha la possibilità di lavorare in un ambiente diverso, la mancanza di una valutazione immediata permette il dialogo e la libera espressione personale. La paura di sbagliare è il responsabile principale della mancanza di comunicazione: un dialogo può benissimo andare avanti anche se non si dispone di tutte le parole che si vorrebbe, ma è possibile sviluppare strategie grazie alle quali si comunica comunque”. ‘L’inglese è fondamentale perché permette di comunicare e quindi di aprirsi al mondo – ha aggiunto la dirigente scolastica del II Circolo Raffaella Reali -. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti un percorso che non si ferma qui ma che andrà avanti nella scuola secondaria di primo grado. Questo giorno è motivo di orgoglio, sono stata insegnante di inglese per tanto tempo sia alla scuola primaria che alle medie e riconosco il valore di questo importante lavoro che viene fatto per la conoscenza delle lingue. I ragazzi sono stati bravissimi, tutti hanno superato l’esame meritando un primo riconoscimento che viene direttamente da Londra, mi sento quindi di ringraziare non solo le docenti che hanno seguito gli alunni durante le ore di approfondimento, ma tutte le insegnanti di inglese perché il percorso verso la lingua straniera comincia in prima, se non addirittura nella scuola dell’infanzia”.