Chiuso il centro di accoglienza, tutti gli sfollati hanno ora un tetto

UMBERTIDE – A quattro mesi esatti dal terremoto, questa mattina, domenica 9 luglio, il centro di accoglienza di Pierantonio ha chiuso i battenti. Anche le ultime famiglie di sfollati (13 persone in tutto) hanno infatti trovato un tetto sotto cui dormire e la palestra della frazione umbertidese a breve tornerà a svolgere la sua originaria funzione.

Da marzo ad oggi, la struttura ha ospitato circa 200 persone provenienti sia dalle frazioni del Comune di Umbertide colpite dal sisma che da quelle del Comune di Perugia. Stamattina anche il sindaco Carizia insieme al vicesindaco Mierla, agli agenti della polizia locale e ai volontari della Protezione civile ha voluto fare un sopralluogo nella palestra che per quattro mesi ha ospitato i terremotati.

Ora gli sfollati potranno contare sul contributo per l’autonoma sistemazione (Cas) come misura assistenziale per il pagamento dell’affitto delle case in cui hanno trovato alloggio.

Terminata dunque la fase dell’emergenza, tutta l’attenzione è rivolta alla ricostruzione. Una fase delicata tanto che il sindaco Luca Carizia ha voluto istituire un apposito assessorato, che è stato affidato alla vicesindaco Annalisa Mierla.
L’Amministrazione comunale è in stretto contatto con la Regione e con il Governo, in particolare con il ministro alla Protezione civile Nello Musumeci e il commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016 Guido Castelli, per definire insieme i prossimi step e fare in modo che si parta il prima possibile con la ricostruzione.