UMBERTIDE – L’anticiclone Caronte sta letteralmente infuocando l’Italia con picchi che in molte zone superano i 40 gradi. E se ogni estate il rischio siccità è elevatissimo, lo è ancora di più quest’anno con il termometro che fatica a scendere. Così molti Comuni corrono ai ripari vietando l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto pubblico per usi diversi da quello potabile e igienico-sanitario.
Succede anche ad Umbertide dove il sindaco Luca Carizia, su indicazione di Umbra Acque che ha evidenziato un eccessivo consumo di acqua, ha emesso un’apposita ordinanza: fino al 30 settembre quindi è fatto divieto assoluto di utilizzare l’acqua dalla rete idrica pubblica per l’irrigazione di campi, orti e giardini privati, per il lavaggio di veicoli di qualsiasi tipo (salvo impianti autorizzati), cortili e strade private o per il riempimento di piscine o fontane ornamentali.
Agli agenti della polizia locale e delle altre forze dell’ordine, spetta il compito di far rispettare i divieti. In caso di violazioni, sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.