UMBERTIDE – È soddisfatto il gruppo di Fratelli d’Italia dopo l’approvazione dei nuovi criteri di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica che prevedono un punto aggiuntivo per quelle famiglie con casa inagibile a causa del terremoto.
“Come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia FdI – afferma il consigliere Antonio Molinari – abbiamo votato compatti insieme agli altri gruppi di maggioranza (Lista Civica Umbertide per Carizia sindaco e Lega) il nuovo regolamento di edilizia residenziale pubblica emendato su proposta della giunta Carizia con l’introduzione di un punteggio aggiuntivo in favore delle persone e famiglie colpite dal sisma di marzo”.
“I Comuni possono individuare condizioni di disagio aggiuntive, cumulabili sino ad un massimo di sei punti validi ai fini della graduatoria definitiva – ha spiegato la vicesindaco Annalisa Mierla – e come centrodestra abbiamo deciso di proporre l’assegnazione di un punto in più ai nuclei familiari residenti in alloggio ubicato nel territorio comunale e dichiarato inagibile a seguito di calamità naturale”.
Grande quindi la soddisfazione del gruppo di FDI e della vicesindaco Mierla, al lavoro sulla questione sisma già da marzo. “Fummo già antesignani quando nella modifica al regolamento del 2018 inserimmo un punteggio aggiuntivo alle donne vittime di violenza: – ha dichiarato il vicesindaco Annalisa Mierla- oggi il nuovo regolamento, recepito dalla legge regionale, riserva addirittura l’8% della disponibilità alloggiativa annuale in favore delle donne con figli minori a carico, vittime di violenza in famiglia o di crimini domestici. Con l’inserimento ora di un punteggio ulteriore per quanto di spettanza comunale verso quelle famiglie già duramente segnate dal sisma del 9 marzo scorso, vogliamo sottolineare il valore che questa amministrazione attribuisce alle famiglie con particolare disagio socio-economico, oltre alla concreta vicinanza alle popolazioni colpite”.
“Ciò che ci ha stupito – affermano i consiglieri di Fratelli d’Italia Molinari e Santinelli – è l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza (Pd, Corrente, Progressisti per l’innovazione) che, trincerandosi dietro l’astensione, non hanno saputo spiegare le motivazioni del voto né proporre un’alternativa valida su cui discutere nel prossimo futuro.
Ricordiamo tutti quando durante la recente campagna elettorale il dramma del terremoto veniva usato dalle liste unite al PD per criticare l’amministrazione, tacciata di non curare il benessere delle persone sfollate. Oggi, – continuano i consiglieri – riconoscendo un punto in favore delle persone con casa inagibile potevamo dare tutti, uniti a prescindere dai colori politici, un’opportunità in più ai terremotati, per cui ci amareggia il voto di astensione delle opposizioni.
In questo contesto tuttavia non manchiamo di riconoscere al capogruppo di Corrente, consigliere Federico Rondoni, la disponibilità resa durante i lavori della prima commissione di venerdi pomeriggio scorso e nel consiglio di lunedì a collaborare in materia di assegnazione degli alloggi”.