UMBERTIDE – “Dopo 30 anni è come se ricominciassi tutto da capo, mi sembra di essere tornato al mio primo giorno di scuola “. È un mix di nostalgia, emozione e voglia di ricominciare ad accompagnare Luca Rometti che domenica 20 agosto ha riaperto il suo “Bar Katia”, dopo cinque mesi di inattività. Il locale di via Leonardo da Vinci che ha ospitato il bar per ben 29 anni è stato infatti reso inagibile dal terremoto che il 9 marzo scorso ha improvvisamente interrotto la tranquilla vita di Pierantonio.

Ma Luca non si è perso d’animo e si è messo subito alla non facile ricerca di un nuovo locale. Nel frattempo ha trovato un nuovo lavoro, con l’obiettivo però di riaprire appena possibile il suo bar che da anni gestisce insieme alla sorella Katia.
“In questi quattro mesi ho lavorato presso la Terex, che ringrazio per avermi assunto subito dopo il sisma, ma sin da subito avevo avvertito l’azienda che non appena ci fosse stata la possibilità avrei riaperto il mio bar. – racconta Luca – Non è stato infatti semplice trovare un locale libero a Pierantonio ma fortunatamente alla fine siamo riusciti nell’impresa e da domenica il bar è tornato ad offrire il suo servizio ai pierantoniesi”.
Così ieri sera, nella nuova sede di via Tevere, a partire dalle ore 21 si è tenuta la festa di inaugurazione del “Bar Katia ” alla quale hanno partecipato molti pierantoniesi, desiderosi di tornare quanto prima alla normalità.
Il “Bar Katia” è la terza attività commerciale a riaprire a Pierantonio dopo il sisma; prima era stata la parrucchieria di Federica Tondini a riprendere l’attività, poi la macelleria della famiglia Dragoni ed ora il “Bar Katia”.
Nella speranza che quanto prima tutte le venti attività interrotte per inagibilitá dei locali causa terremoto possano tornare ad essere operative, grazie anche ai contributi per la delocalizzazione messi a disposizione con la dichiarazione dello stato di emergenza.