UMBERTIDE – Ammontano a 94mila euro i fondi ad oggi raccolti a sostegno della comunità di Pierantonio, fortemente colpita dal sisma del 9 marzo scorso. Lo ha reso noto la vicesindaco con delega alla ricostruzione Annalisa Mierla durante la prima riunione con la popolazione per discutere insieme sull’utilizzo dei fondi.
Il terremoto che ha messo in ginocchio la comunità di Pierantonio, così come quelle di Pian d’Assino e Montecorona, ha infatti scatenato una vera e propria gara di solidarietà per contribuire a risollevare il paese. E’ stata la locale associazione Pierantonio Sport a lanciare una raccolta fondi attraverso la piattaforma online Gofundme dal titolo “Aiutiamo il paese”. In questo modo sono stati raccolti ben 47.220 euro, per un totale di 843 donazioni, da parte di associazioni, sportive e non, imprese e privati cittadini. C’è chi ha promosso piccole raccolte fondi poi confluite nella piattaforma e chi ha donato all’emergenza terremoto i regali ricevuti per il suo compleanno.
Ai fondi raccolti tramite la piattaforma GoFundMe si sono poi aggiunti quelli di chi ha voluto versare le proprie donazioni direttamente sul conto corrente aperto appositamente dall’associazione Pierantonio Sport, per la causa terremoto. Qui sono infatti confluiti sia le donazioni di aziende e privati cittadini sia i fondi raccolti attraverso le tante iniziative messe in campo da pro loco e associazioni a Pierantonio, ma anche da Niccone e Montecastelli, dalla pizzata alla cena di pesce solidale.
In tutto quindi il conto corrente ha raggiunto la ragguardevole somma di 94mila euro che ora spetterà alla popolazione pierantoniese decidere come utilizzare. Nei giorni scorsi presso il cva si è tenuta una specifica assemblea per decidere sulla destinazione dei fondi; tante sono state le proposte avanzate dai cittadini ed tra un paio di settimane è in programma un nuovo incontro operativo. La direzione prevalente però sembra essere quella di utilizzare i fondi per le scuole del territorio o più in generale per la comunità pierantoniese tutta, in modo che possa presto risollevarsi dalle macerie del sisma.

Aiuti alle attività commerciali Sempre nei giorni scorsi si è poi tenuto in municipio un incontro con i commercianti e le attività produttive danneggiate dal sisma. Ad oggi sono due quelle che hanno deciso di riaprire i battenti scegliendo la strada della delocalizzazione mentre altre, viste le difficoltà causate dal terremoto, non proseguiranno più la loro attività. “Nel mese di luglio sono state inviate tutte le documentazioni pervenuteci per le ricollocazioni richieste al Dipartimento di protezione civile. – ha spiegato la vicesindaco Mierla – Molti purtroppo hanno deciso di non proseguire la propria attività, a loro va tutta la nostra solidarietà, con la speranza di poter continuare ad essere di supporto”.