UMBERTIDE – Verrà messa in sicurezza, con uno “smontaggio controllato”, la vecchia stazione di Montecorona, gravemente lesionata dal sisma del 9 marzo scorso. Entrata in funzione nel 1886 ma da anni oramai in disuso e resa fatiscente dal tempo, la struttura, di proprietà della Regione, ha subito un altro duro colpo dal terremoto con la parte superiore alla destra della ferrovia che è letteralmente crollata.
Per la sistemazione della ex stazione è stata emanata in questi giorni una nuova ordinanza sindacale che tiene in considerazione i rilievi riportati nella scheda di valutazione redatta del Gruppo tecnico di supporto allargato che ha effettuato il sopralluogo dopo il sisma, dichiarando la struttura inagibile.
La vecchia stazione, recita la relazione, è “parzialmente crollata a seguito degli eventi sismici del 9 marzo e successivi. La parte di edificio rimanente versa in precarie condizioni residue”, pertanto si ritiene necessario “al fine di rimuovere il pericolo di crolli anche parziali sulla linea ferroviaria”, di procedere allo “smontaggio controllato, a cura dei vigili del fuoco, della parti pericolanti zona ferrovia, almeno fino al primo livello, con recupero e cernita di eventuali elementi architettonici di pregio”. I lavori verranno eseguiti dalla Regione Umbria.
