UMBERTIDE – Novantamila euro per le scuole di Pierantonio danneggiate dal sisma. E’ il risultato della raccolta fondi promossa dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’Umbria, illustrato questa mattina, giovedì 21 settembre, presso la Sala Tevere del Palazzo comunale di Umbertide. Presenti il sindaco Luca Carizia, il vicesindaco Annalisa Mierla e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese e le organizzazioni sindacali dei lavoratori (Liana Cicchi presidente della Coop Asad; Angelo Manzotti e Antonello Paccavia, rispettivamente segretario regionale e responsabile per l’Alta Umbria della CISL; Simone Pampanelli e Fabrizio Fratini, segretario provinciale di Perugia e referente per l’Altoteveredella CGIL; Simone Cascioli Direttore Generale Confindustria Umbria; Raffaella Fiorucci vice Presidente della sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria e Stefano Lupi vicepresidente Confcommercio Umbria.
L’iniziativa di sostegno alle comunità colpite dal sisma, promossa da numerose associazioni di categoria e organizzazioni sindacali (Confindustria Umbria, Confapi Umbria, Confcommercio Umbria, Confesercenti Umbria, Confcooperative Umbria, Cna Umbria, Lega Coop Umbria, Cgil Perugia, Cisl Umbria, Uil Umbria) e concordata con le istituzioni locali e le autorità preposte al piano di recupero degli immobili danneggiati, era partita all’inizio del mese di maggio con l’istituzione di un fondo nel quale sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori, pari ad un’ora di lavoro, e i contributi, sempre su base volontaria, delle imprese. In totale sono stato raccolti circa 90mila euro che sono stati destinati agli istituti scolastici danneggiati dal sisma.

“Oggi è veramente un bel momento per la comunità di Umbertide. – ha dichiarato il sindaco Luca Carizia– Grazie alla generosità di tutto il mondo del lavoro e delle imprese sarà possibile mettere in atto importanti progetti per le scuole del territorio colpite dal sisma”. “Vedere riuniti insieme a Umbertide associazioni datoriali e sindacati per una grande causa è fondamentale ai fini degli obiettivi prefissati. – ha aggiunto il vicesindaco Annalisa Mierla -Daremo priorità assoluta per riportare le tre classi delle scuole medie, ovvero la sezione G di Pierantonio, nella frazione. Unendo i fondi emergenziali con quelli della solidarietà, fissiamo al settembre 2024 il conseguimento dell’obiettivo. Ci appelliamo anche al Governo affinché possa stanziare i fondi necessari alla ricostruzione. Intanto a ottobre ci sarà la presentazione dei lavori già eseguiti presso l’attuale sede della elementare”.
Per Liana Cicchi, presidente della Cooperativa Asad, “aver deciso di vincolare questa raccolta fondi esclusivamente per le scuole è stata una scelta di fondamentale importanza che consente da subito di far partire i progetti. C’è bisogno di supportare i bambini in un momento delicato come quello del post sisma. Torneremo a sensibilizzare i nostri soci per fare qualcosa in più per questi ragazzi”. Simone Cascioli, direttore generale di Confindustria Umbria ha affermato di essere “molto contento della pronta partecipazione delle nostre aziende associate che hanno aderito da tutta l’Umbria in una logica di comunità allargata regionale che supera quella dei campanili. Anche Confindustria Umbria si è unita alla raccolta con una donazione di mille euro come segnale simbolico di partecipazione solidale”. Per Angelo Manzotti della Cisl “è stata alta l’attenzione sul territorio per richiamare tutti a venire incontro alla popolazione terremotata. La scelta di destinare i fondi alla scuola è essenziale, per evitare lo spopolamento di Pierantonio. La raccolta fondi non finisce oggi ma proseguirà in futuro coinvolgendo altre strutture”. Stefano Lupi di Confcommercio Umbria ha ricordato “i giorni di dolore e rabbia ma anche quelli della speranza. Investire e mantenere sviluppando i servizi per le nuove generazioni è motivo di orgoglio e di concordia”. Ha poi lanciato l’idea di un gemellaggio delle scuole di Pierantonio con le altre dell’Umbria. Per la Cgil è intervenuto Simone Pampanelli che ha affermato: “Siamo stati attivi da subito come Cgil stando vicini agli sfollati e ci saranno altri elementi di solidarietà promossi dal sindacato. Le persone non vanno lasciate sole. È bene che ci sia solidarietà ma lo Stato deve dare risposte immediatamente”.