UMBERTIDE- Partecipate e manutenzioni nel mirino dell’opposizione. Il Partito Democratico di Umbertide in una nota spiega il suo voto contrario al bilancio consolidato “perchè non è in discussione la tenuta dei conti pubblici, altrimenti la prefettura sarebbe dovuta intervenire, – dicono i dem – ma dal bilancio emerge con chiarezza che questa amministrazione non è in grado di definire scelte fondamentali sulla partecipata Multiservices (con il contratto di gestione delle reti del metano che scade tra pochi mesi e con una giunta che brancola nel buio più totale), su un piano puntuale di manutenzioni, sull’utilizzo di strutture importanti per l’educazione ambientale come Mola Casanova (da anni chiusa al pubblico), sull’utilizzo di strutture come il cva di Montecastelli e lo stadio “Città di Torino” lasciate decisamente in rovina”.
Il Pd affronta poi anche la questione terremoto: nei giorni scorsi si è infatti tenuto un incontro con sopralluogo a Pierantonio con Paola De Micheli, già commissario per la ricostruzione, e il consigliere regionale Tommaso Bori.
“A quasi sette mesi dal sisma, la macchina della ricostruzione non si è ancora avviata e non ci sono segnali concreti e reali in questa direzione. -afferma una nota a firma del gruppo consiliare PD – Per sbloccare questa situazione drammatica, insieme a Paola De Micheli abbiamo preso l’impegno come PD Umbria di presentare un atto in Consiglio regionale e in Parlamento per applicare a Pierantonio le stesse norme emergenziali già previste per il sisma del 2016. Un atto concreto – conclude la nota – su cui speriamo possano convergere anche i governi regionale e nazionale, per dare una risposta ad una comunità che fino ad oggi è stata abbandonata”.