Disturbi alimentari in aumento del 30% tra i minori

UMBERTIDE – Sono 416 i pazienti attualmente in carico presso il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Umbertide. Di questi, 177 sono maggiorenni mentre 239 sono minori e il numero di quest’ultimi è aumentato di circa il 30%, soprattutto dopo il covid. Inoltre sono circa una cinquantina all’anno i ricoveri salvavita effettuati presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello.

Sono questi i numeri del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Umbertide che quest’anno compie dieci anni di attività.  Il servizio è composto da diverse professionalità – medici psichiatri, nutrizionisti, psicologi, infermieri ed educatori -, è rivolto soprattutto alla fascia di età di minori, preadolescenti e infanzia e si occupa del trattamento di anoressia, bulimia e disturbi selettivi dell’alimentazione nella fascia di età tra 3 e 10 anni.

Per festeggiare i dieci anni di attività del Centro DCA è in programma un evento, dal titolo “10 anni di noi”, martedì 17 ottobre alle ore 21 presso il Cinema Metropolis, ad ingresso libero, in cui saranno protagonisti pazienti, genitori ed operatori del servizio con una serata con performance teatrali, interventi musicali, video e letture di famosi attori. Sono previste anche testimonianze dei genitori, dei ragazzi e delle ragazze. Ma soprattutto andranno in scena la passione e l’amore, veri protagonisti di questi dieci anni di attività.

In Italia, secondo l’ultima rilevazione del Ministero della Salute, il numero delle persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare supera i 3 milioni, soprattutto nella fascia preadolescenziale. Attualmente in Umbria a soffrirne sono circa 15mila persone. I disturbi del comportamento alimentare sono patologie gravi, anche causa di morte, ma curabili e guaribili. Fondamentale, quindi, sono la diagnosi precoce e il trattamento specializzato.