A Umbertide la rimpatriata degli ex ferrovieri della FCU

UMBERTIDE – Come una grande famiglia, gli ex dipendenti della storica FCU – Ferrovia Centrale Umbra si sono ritrovati presso l’Abbazia di Montecorona per una grande rimpatriata. In tutto sono stati 180 gli ex dipendenti e i loro familiari che hanno partecipato al raduno organizzato, tramite WhatsApp, grazie al gruppo “Amici Treno” dove ogni giorno i suoi circa 200 membri si scambiano foto, aneddoti e ricordi della strada ferrata che ha percorso e sta per ripercorrere (la riapertura dell’intero tracciato è prevista per il 2026) l’intera regione.

Ad accogliere e benedire la schiera di ferrovieri il parroco di Montecorona don Renzo Piccioni Pignani che ha guidato un breve ma intenso momento di preghiera; poi è stata la volta del momento conviviale con il pranzo nell’adiacente ristorante l’Abbazia di Montecorona.

Nel corso della giornata è stato conferito il diploma di “Anziano della rotaia” a un nutrito gruppo di dipendenti in pensione: Sante Donati, Piergiovanni Giulietti, Livio Tramontana e Italo Vinti del servizio manutenzioni; Franco Alunni Tullini, Mario Calzoni, Ferdinando Mancini e Ivo Morelli del servizio Ies; Renato Bartolini del servizio officine; i conducenti di linea Sergio Brugnoni, Ettore Martini e Giuliano Cozzari; i macchinisti Corrado Bernini, Livio Casi, Enzo Sonaglia e Adriano Violini; i capitreno Paolo Arcelli, Fausto Baldacci e Bruno Giombini; i conduttori Leo Cetra, Lando Landi e Giuliano Poderini; la guardabarriere Giuseppina Martini; Splatero Calderini, Sante Fiorucci e Primo Selvi del servizio movimento; Franco Conti e Mariella Fabbri della direzione esercizio.

Un attestato d’onore è stato consegnato nelle mani di chi ha scritto una vera e propria pagina di storia, ovvero Luisella Pannacci, che è stata la prima donna capotreno in Umbria. Premio speciale anche alla dottoressa Maria Elena Coletti per la tesi di laurea “La Ferrovia centrale umbra e la sottostazione di Marsciano”.

E’ stato quindi il momento delle targhe ricordo allo storico direttore della Fcu, Pasquale Angeloni, agli indimenticati responsabili dell’ufficio movimento circolazione treni Mario Cordellini e Argo Checcaglini (il riconoscimento è stato consegnato ai figli Marco Angeloni, Marino Cordellini e Franco Checcaglini), agli ex dirigenti Massimo Mazzi e Luciano Tortorella e all’ex direttore del servizio ferroviario di Umbria Mobilità, Mauro Fagioli.

Non è mancato lo spazio dedicato alla solidarietà, con una raccolta fondi e la distribuzione a tutte le signore presenti del un nastro rosa della Fondazione Airc, al fine di sensibilizzare verso la ricerca per sconfiggere il tumore al seno.

La giornata, inoltre, è stata accompagnata da un gruppo musicale composto da tutti ferrovieri in servizio o a riposo e formato da Carlo Ceroni, Angelo Calzetti, Luigi Migliorati, Franco Palazzoli, Franco Natalizi, Franco Brugnoni e Andrea Cappanna.

“Il 3 marzo di quest’anno – ha raccontato l’ex capostazione Pietro Mancini, al quale è stata consegnata una targa celebrativa per il suo grande impegno – abbiamo costituito un gruppo WhatsApp di amici del treno. Sono presenti tanti ex ferrovieri, le loro mogli, i loro i figli e numerose persone che hanno qualcosa in comune con l’ex Ferrovia centrale umbra che è rimasta sempre nel nostro cuore. Il gruppo ogni giorno vive grazie ai tanti ricordi, alle cose belle e a volte anche tristi del cammino del baglio di ogni ferroviere. Siamo 180 membri che hanno creato una magnifica realtà. Abbiamo organizzato questo pranzo per rivederci dopo tanti anni e da Sansepolcro a Terni c’è stata una grandissima partecipazione”.