PERUGIA – Dopo la sentenza di primo grado e l’appello, anche la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di Hassane Bouskour, il boscaiolo 47enne di origini marocchine che la notte tra il 17 e il 18 ottobre 2020 in un appartamento di via Roma, a pochi passi dal centro storico di Umbertide, al culmine di una violenta lite resa ancora più furibonda dai fumi dell’alcol, colpì a morte un suo amico connazionale, Abdeltif Hachiche, all’epoca dei fatti 35enne.
I giudici hanno considerato infondato il ricorso presentato dal legale difensore dell’imputato, l’avv. Franco Libori, confermando la pena a 12 anni e 4 mesi di reclusione.
Il ricorso si basava sul mancato riconoscimento della legittima difesa domiciliare e sulle “ripetute contraddizioni” nella ricostruzione dell’aggressione e dello svolgimento dei fatti, aspetti che sono stati respinti dai giudici di Cassazione che hanno quindi confermato la condanna stabilita dalla sentenza di primo grado.
