Al Campus “Da Vinci” si fa lezione sull’Intelligenza Artificiale

UMBERTIDE – Un convegno per conoscere l’Intelligenza Artificiale insieme a uno dei maggiori esperti in materia. Lezione speciale per gli studenti e le studentesse del Campus Da Vinci. Nei giorni scorsi, si è svolto presso l’istituto superiore umbertidese un interessante convegno che ha visto come principale relatore il professor Emanuele Frontoni.

Scienziato di fama mondiale e docente ordinario di informatica all’Università di Macerata e co-direttore del Vision robotic artificial inteligence (Vrai) dell’Università Politecnica delle Marche, il professor Frontoni è risultato, per il secondo anno consecutivo, tra il 2% degli scienziati più influenti al mondo da uno studio condotto dalla Stanford University.  

A introdurre l’incontro è stato il professor Fabrizio Bisciaio, dirigente scolastico del Campus  che ha ringraziato il professor Frontoni per la presenza e ha sottolineato l’importanza del convegno.

Prendendo la parola, il professor  Frontoni ha spiegato ai ragazzi presenti l’aspetto umano dell’Intelligenza Artificiale (IA) con le sue applicazioni  nei più svariati campi di ricerca, dalla medicina all’ingegneria e nel sistema economico-produttivo oltre che utile nel sociale.

“Sull’Intelligenza Artificiale stiamo spendendo un pezzo del nostro futuro – ha detto lo scienziato – dobbiamo anche essere riconoscenti verso l’Europa, che sta lavorando in maniera molto intensa per definire le linee guida etiche dell’IA come nessun’altro al mondo. Tutto questo lavoro è made in Italy. Un approccio culturale di consapevolezza molto allargata a questo mondo è strettamente necessario. Abbiamo bisogno di usare questi strumenti in maniera intelligente”.

Grande attenzione e interesse tra gli studenti che hanno posto al professor Frontoni numerose domande nel corso e al termine della sua lezione. Un incontro fondamentale anche in vista delle prossime sfide del Campus, che all’inizio del prossimo anno scolastico vedrà partire la nuova curvatura in “Intelligenza Artificiale e scienza dei dati” del liceo Scienze Applicate che partirà.