UMBERTIDE – La comunità di Calzolaro tra un anno avrà un edificio scolastico totalmente rinnovato. La riapertura della scuola d’infanzia di Calzolaro, informano dal Comune, è prevista verso la fine del 2024. In questi giorni sono arrivati nel cantiere i pannelli lignei x-lam con caratteristiche proprie di efficienza energetica e sostenibilità, che saranno utilizzati per la ricostruzione dell’edificio scolastico, una nuova struttura moderna e funzionale.
La nuova struttura realizzata a seguito della demolizione dell’edificio esistente, avrà due aule con servizi igienici, spazi per attività pratiche e per attività libere comuni alle due sezioni, nonché spazi di servizio per il personale oltre a un’aula insegnanti con servizi igienici destinati al corpo docente.
È previsto un locale per lo sporzionamento dei pasti e uno come dispensa. L’atrio e l’atelier risultano essere ambienti flessibili e polifunzionali, seguendo il principio di una scuola aperta. Il progetto è conforme alla normativa relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Attraverso l’architettura del nuovo plesso si persegue un nuovo “concept” che garantisce flessibilità degli ambienti e integrazione tra quelli contigui, rendendoli luoghi attrattivi per l’intera comunità. Le vetrate saranno del tipo a basso-emissivo per evitare fenomeni di surriscaldamento da irraggiamento solare diretto.
Per le finiture dei pavimenti, dei locali dedicati alla didattica, come anche per le tinteggiature e gli infissi, saranno usati materiali naturali e salubri di aspetto gradevole legato ai colori dell’ambiente esterno. È prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
Il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica Alessandro Villarini esprimono soddisfazione per l’andamento degli interventi: “Con il progetto del nuovo plesso scolastico di Calzolaro pari a 593mila euro si vuole rispondere alle esigenze di una scuola in continuo movimento con l’obiettivo di ottenere un edificio moderno, accogliente, sostenibile ed ecocompatibile, con spazi educativi adeguati all’adozione dei recenti sistemi didattici”.