UMBERTIDE – Proseguono le indagini per individuare il responsabile (o i responsabili) del blitz di Natale sulle mura urbiche. Nelle scorse ore il Comune di Umbertide ha presentato denuncia contro ignoti alla Polizia locale e ai carabinieri per far luce su quanto accaduto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre quando sul basamento del torrione Guardabassi e sulle mura di cinta dell’antica Fratta sono comparse scritte offensive, fatte con dello spray rosso, contro il sindaco Luca Carizia e il vicesindaco Annalisa Mierla, relativamente al mancato inserimento da parte del Governo nazionale delle zone colpite dal terremoto del 9 marzo scorso nel cratere di Norcia.
I carabinieri hanno aperto un fascicolo per il reato di imbrattamento del demanio comunale, per il quale l’articolo 639 del Codice penale prevede una multa da mille a 3mila euro e tre mesi di reclusione, sanzioni che aumentano sensibilmente in caso di recidiva. Vista l’importanza storica dei siti danneggiati, la questione è seguita anche dal Nucleo tutela patrimonio culturale dell’Arma.
Sono al setaccio degli inquirenti anche le telecamere di sorveglianza di tutta l’area del centro storico per verificare se dai filmati emerga qualche situazione particolare. Il lavoro della polizia locale si sta concentrando sui reati di condotta plurioffensiva sia nei confronti del patrimonio storico dell’ente, sia dell’immagine pubblica della città, sia contro sindaco e vice. Proprio il primo cittadino è stato il destinatario di una delle scritte più oltraggiose.
Intanto il Comune ha chiesto un preventivo per la ripulitura delle mura, con l’Ente costretto a sborsare circa 10mila euro. Inoltre, gli studenti del Campus “Da Vinci” che aderiscono al gruppo di volontariato “Famo Nobis” si sono proposti per ripulire i graffiti.
Secondo il vicesindaco Mierla “non si tratta sicuramente del gesto di un pierantoniese, fin troppo impegnato a gestirsi in quella che ad oggi è ancora piena emergenza”. Per Mierla l’autore sarebbe “un balordo che da giorni sta imbrattando i muri della città e che le forze dell’ordine speriamo ci consegnino al più presto”. Numerose sono state le manifestazioni di vicinanza da tutta la città e dall’Umbria intera, tanta è stata la risonanza, tra cui anche quella del presidente Arcelli a nome di tutto il Comitato “Rinascita di Pierantonio”. “Stride invece – prosegue Mierla – il silenzio dei gruppi consiliari comunali di minoranza (tutti) che ad oggi non hanno ancora avuto l’eleganza ed il dovuto garbo istituzionale nel far recapitare vicinanza per un gesto simile”.
Sulla questione terremoto il vicesindaco Mierla ha inoltre ribadito di aver “già spiegato in un video la strategia che stiamo tenendo. – ha detto – La prima grande occasione è stata mancata, pur ottenendo l’esonero dell’IMU che, ricordo, in caso di inagibilità scatta anche per la cosiddetta prima casa. Partire con la ricostruzione è la nostra priorità ed in questa direzione stiamo lavorando senza distrazione alcuna”.