Umbertide ha celebrato la Giornata della Memoria

UMBERTIDE – Umbertide ha celebrato la Giornata della Memoria. Una partecipazione commossa è stata la giusta cornice per il pesce di Controcorrente dell’artista e comunicatore umbertidese Pierluigi Monsignori Potsy inaugurata nella Giornata della Memoria delle vittime dell’Olocausto.  Potsy torna in mezzo alla gente e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Umbertide, giovani cittadini del domani che si sono mostrati visibilmente commossi. Il pesce di Potsy è il simbolo una comunità resiliente, capace di estirpare ogni virgulto di odio e discriminazione ieri come oggi; una comunità, forte di una cultura secolare, di valori e sensibilità umani radicati che ha saputo proteggere 13 ebrei residenti a Umbertide,  internati e salvati da uomini giusti come Bruno Simonucci, Franco, Velia e Marcella  Casi, Pio Taticchi, Brizio e Bruno Boldrini, e il comandante della  stazione dei Carabinieri del tempo, Antonio Onnis. A loro – è la proposta della storica umbertidese Simona Bellucci, autrice del libro “Umbertide nel secolo XX  – 1943 -2000” fatta nel corso del suo appassionato excursus storico –  si dovrebbe dedicare una via o una piazza della città».

Ai piedi della rocca  il sindaco di Umbertide Luca Carizia, il vicesindaco Anna Lisa Mierla e il presidente del consiglio comunale Giovanna Monni, assessori, consiglieri comunali e cittadini. L’evento è stato aperto dal toccante musica del violino  del maestro Gianfranco Contadini.  “E’ dovere di ogni istituzione – ha detto il sindaco Luca Carizia –  ricordare, sensibilizzare, chiamare la propria comunità a non ripetere atroci barbarie”.

Il Pesce Controcorrente abbraccerà idealmente anche la Giornata del Ricordo dedicata alle Foibe.  “Abbiamo voluto una permanente nel cuore del centro storico di Umbertide che unirà le Giornate della Memoria e del Ricordo –ha rimarcato Annalisa Mierla, vicesindaco ed assessore  alla cultura – al fine di stabilire un piano di importanza egualitario per fatti storici che hanno segnato le generazioni che ci precedono e di fronte alle quali è doveroso interrogarsi, senza distinguere le vittime o i loro carnefici. Ciò che conta è non dimenticare e non ripetere”.

L’evento avrà la durata di  due settimane;  patrocinato dal Comune di Umbertide celebra quindi con un unico filo conduttore sia la Giornata della Memoria che quella del Ricordo; questa, istituita con  legge 92 del 30 marzo 2004 è dedicata alla tragedia consumata nel confine italiano orientale con l’infoibamento e espulsione di Istriani, Dalmati e Fiumani.

Pierluigi Monsignori Potsy è un  artista umbertidese di caratura internazionale, da sempre impegnato nell’affrontare con personale visione eclettica temi complessi e spinosi. Il suo Pesce ai piedi della Rocca vuole unire la storia  di una città di una città e dei suoi valori umani e sociali alla necessità di andare contro corrente, in senso contrario ad ogni atto, di sopraffazione, ideologia disumana ed ogni violenza. Continua così il percorso artistico di Contro Corrente dopo la partecipazione ad Artour-O il MUST dell’arch Tiziana Leopizzi, a Firenze al Cenacolo del Ghirlandaio e all’ISA di Porta Romana.