UMBERTIDE – Tre edifici storici di Umbertide presto avranno nuova vita. Stanno infatti per partire i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria, del vecchio casello situato lungo la ss 3 bis Tiberina davanti all’area dei Molini popolari e del vecchio e fatiscente edificio ex Cerrini da anni abbandonato e che si staglia nei pressi del passaggio a livello di via Spoletini.
Il restyling che porterà il tris di edifici a tornare funzionali per l’intera comunità è inserito all’interno del progetto Pinqua (Piano nazionale qualità dell’abitare) Vivere l’Umbria, messo in atto dalla Regione attraverso l’Ater e reso possibile grazie a fondi Pnrr. In totale saranno investiti 3.871.185,18 euro che saranno così ripartiti: per la stazione 1.463.005,21 euro, per l’edificio ex Cerrini 1.915.146,76 euro e per il vecchio casello 493.033,21 euro. La fine degli interventi è fissata entro il 2026. L’obiettivo è quello di renderli fruibili a turisti e visitatori in vista della riapertura completa di tutto il tracciato della ex Fcu. Saranno anche realizzati 8 appartamenti di edilizia sociale. Nel dettaglio 5 saranno ospitati nel palazzo ex Cerrini, 2 alla stazione e 1 al casello.
“La riapertura completa della Ferrovia Centrale Umbra non solo segna il ripristino di una storica via ferroviaria che attraversa l’Umbria dalla toscana Sansepolcro a nord fino a Terni a sud, ma rappresenta anche un simbolo tangibile del nostro impegno nel rilanciare la regione. – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche – Sei anni fa la sua chiusura fu interpretata come un segnale di declino irreversibile, ma oggi, con determinazione, ci apprestiamo a dare una svolta. Fin dal 2019, la nostra Giunta regionale ha posto tra le sue priorità la riattivazione completa di questa linea”.
Come ricordato dall’assessore “è già stato avviato un vasto cantiere lungo i circa 95 chilometri delle tratte Ponte San Giovanni-Terni e Città di Castello-Sansepolcro per realizzare una nuova linea ferroviaria conforme agli standard moderni. 15 immobili lungo il percorso della ex Ferrovia Centrale Umbra, da Sansepolcro a Terni, saranno completamente ripristinati e diventeranno punti di accesso chiave al sistema turistico locale. Ad Umbertide – ha aggiunto Melasecche – è stata riservata una particolare attenzione in quanto si vede assegnati tre immobili da riqualificare. L’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale della Regione Umbria (Ater), è il soggetto attuatore degli interventi di recupero delle stazioni. Questo intervento rientra nel progetto ‘Vivere l’Umbria’, finanziato dal Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (Pinqua). Questa nuova infrastruttura, moderna e sicura, – ha concluso Melasecche – sarà concepita con una prospettiva turistica, potenziando anche il cicloturismo. I visitatori infatti potranno usufruire di servizi di bike sharing una volta giunti in stazione. La Ferrovia Centrale Umbra diventerà così un vero e proprio marchio della nostra regione, che potrà essere promosso con orgoglio dalle istituzioni locali”.

