UMBERTIDE – Ricordare e tenere viva la memoria. Commozione ed emozioni per il numeroso pubblico che nella serata di domenica 28 aprile ha assistito allo spettacolo “La Piazza non c’era. Memorie dal bombardamento”, realizzato dall’Accademia dei Riuniti in collaborazione con Anpi, Centro socio-culturale San Francesco e Università della terza età per commemorare gli 80 anni dal bombardamento alleato di Borgo San Giovanni che costò la vita a 74 umbertidesi.
Gli attori dell’Accademia – in piazza XXV Aprile – hanno dato voce ai testi di Mariella Migliorati, Mario Tosti e Bruto Boldrini, offrendo al pubblico una riflessione toccante sulla quotidianità e sul dramma vissuto in Borgo San Giovanni. Proiezioni, musica, effetti speciali e luci, che hanno contribuito a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva per tutti i presenti, fortemente commossi e coinvolti dall’iniziativa. Basato su testimonianze autentiche e storie di vita vissuta, lo spettacolo ha offerto al pubblico uno sguardo intimo e commovente sulla forza umana di reazione di fronte alla tragedia. Nel cuore della narrazione, è stata messa in risalto una comunità che, devastata dal bombardamento, si rialza dalle macerie con coraggio e speranza. Attraverso le parole degli abitanti, la piazza è diventata il crocevia di ricordi struggenti, di perdite insopportabili e di rinascite inaspettate. Con una regia coinvolgente e una performance straordinaria, “La Piazza non c’era. Memorie dal bombardamento” ha toccato le corde più profonde dell’animo umano. Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla generosa collaborazione di numerosi volontari e figuranti, che hanno contribuito a rendere omaggio alle vittime e a preservare la memoria storica della comunità.
“L’Accademia dei Riuniti – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – ha voluto offrire il proprio contributo alle celebrazioni per l’80esimo anniversario del bombardamento, mettendo in scena una testimonianza viva e palpabile di quei tragici eventi. Il Comune di Umbertide ha voluto partecipare e contribuire alla realizzazione dell’evento concedendo il proprio patrocinio per rendere migliore possibile lo svolgimento dell’iniziativa culturale”.