Angelo Corbo dalla strage di Capaci all’aula magna del Da Vinci

UMBERTIDE – “Si può sopravvivere a una strage di mafia e continuare a combatterla?”. È una delle tante domande che gli studenti del Campus Leonardo Da Vinci di Umbertide rivolgeranno ad Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage del 23 maggio 1992. Corbo sarà infatti ospite lunedì 13 maggio alle ore 11 nella l’Aula Magna dell’istituto per incontrare gli studenti e dare testimonianza della sua esperienza.

“L’iniziativa – dichiara Giovanna Monni, presidente del Consiglio comunale di Umbertide – pone al centro la figura di Angelo Corbo. Corbo nasce a Palermo nel 1965 ed è stato un poliziotto in servizio nella scorta del magistrato Giovanni Falcone, vittima della strage di Capaci insieme alla moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Capaci ricorda una data, quella 23 maggio del 1992, di stordimento e dolore per  l’Italia intera”.

“La strage di Capaci, insieme ad altri attentati terroristici messi a segno dalla mafia, sono una ferita che non potrà rimarginarsi fin tanto che il germe dell’illegalità non sarà debellato. – ha dichiarato il sindaco Luca Carizia – La strada da percorrere è ancora lunga e accidentata ma il sacrificio di Giovanni Falcone, di altri magistrati e degli uomini impegnati a garantire la loro sicurezza e indagare su questi fenomeni non si è mai arrestato”.

“Non vi è segnale di cedimento da parte delle nostre istituzioni. – ha aggiunto il vicesindaco Annalisa Mierla – C’è timore sì, ma non esiste rinuncia alla lotta. Per cui è importante dare la possibilità ai nostri studenti di riceve una testimonianza come quella di Angelo Corbo”.