UMBERTIDE – In arrivo i fondi per far tornare le tre classi della scuola media a Pierantonio. La giunta comunale ha infatti approvato la variazione di bilancio che destina un contributo di 200mila euro, erogato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, per l’installazione di moduli prefabbricati che ospiteranno le sezioni. Le strutture saranno collocate nell’area verde della scuola materna della frazione. L’operazione, importantissima, permetterà di riportare a Pierantonio le ragazze e i ragazzi che frequentano la media. Le sezioni attualmente dislocate nella sede centrale della Mavarelli-Pascoli, al fine di consentire al plesso scolastico pierantoniese di continuare ad esercitare la propria azione educativa e culturale nel luogo di residenza degli alunni.
A seguito degli eventi sismici del 9 marzo due scuole su tre sono risultate inagibili: la scuola primaria e la media, per un totale di 150 alunni. Nell’immediata emergenza sono stati effettuati i lavori di adeguamento della scuola d’infanzia di Pierantonio per un importo pari a 100mila euro che, grazie anche al contributo volontario di maestre, genitori e aziende, hanno consentito il rientro delle prime 5 classi di scuola primaria dopo soli 30 giorni dal terremoto. Con i fondi di Protezione civile il Comune a soli 5 giorni dal sisma, alla delocalizzazione nella sede centrale del capoluogo delle tre classi di scuola media, grazie alla disponibilità accordata dalla dirigente scolastica Paola Avorio, per consentire la regolare chiusura dell’anno scolastico in corso. L’amministrazione comunale, nei mesi di ottobre e novembre, dopo aver accolto le esigenze del territorio con ripetuti incontri con il Comitato rinascita 9 Marzo e con la dirigenza scolastica e successivamente con i genitori, ha avviato il percorso amministrativo necessario al reinserimento nella frazione delle ultime classi rimaste fuori dopo gli eventi sismici di un anno fa. E’ stata avviata quindi una interlocuzione con il Dipartimento di protezione civile e con la presidente della Regione, Donatella Tesei, finalizzata ad esaminare le possibili ipotesi volte al reinserimento nella frazione degli alunni di scuola media, anche alla luce delle positive riaperture di alcune attività commerciali precedentemente inagibili. A seguito di autorizzazione alla disponibilità di spesa di 200mila euro accordata dalla Prociv nazionale, con delibera della giunta comunale del del 29 maggio, l’amministrazione ha approva la variazione in bilancio per l’equivalente importo. Tutto pronto dunque per procedere alla gara di assegnazione alla ditta installatrice su base nazionale al fine di giungere all’avvio del prossimo anno scolastico con tutti gli alunni della fascia 3-14 che torneranno di nuovo insieme a popolare il paese. Nel contempo, dopo aver ottenuto il premio assicurativo pari a 1.200.000 euro e deciso di dedicare l’intero importo alla ristrutturazione e adeguamento sismico alla scuola primaria di Pierantonio ed aver effettuato i necessari sondaggi geognostici nell’edificio, nelle scorse settimane si è proceduto all’affidamento della progettazione generale ad un Rtp (Raggruppamento temporaneo di professionisti) composto da un pool di sei ingegneri. Si procederà ora con le Dirigenze scolastiche alla condivisione della fase progettuale.
Il vicesindaco Annalisa Mierla con delega alla ricostruzione esprime “grande soddisfazione per il percorso effettuato finora, ringraziando sentitamente Regione, Dipartimento di Protezione Civile, Ufficio scolastico regionale (Usr) Umbria ed il personale tecnico-amministrativo del Comune di Umbertide che dal 9 Marzo e senza alcun sostentamento economico ancora ottenuto, ha strenuamente dedicato tutto l’impegno verso la gestione emergenziale, dall’erogazione sempre puntuale dei Cas (Contributo autonoma sistemazione), alle messe in sicurezza degli edifici, alla ricostruzione già avviata della scuola primaria, fino alla variazione in bilancio in favore dei moduli prefabbricati. Il percorso che stiamo seguendo è tortuoso ma la determinazione non avrà cedimenti fino alla presenza dei muratori nelle nostre case”.